Riabilitazione semplice e allegra, la puoi fare con il videogiochi: anche fuori casa

Adesso l’abilitazione delle persone sarà molto più divertente da svolgere: sono a lavoro dei videogiochi pensati appositamente per la stessa.

Nel corso della loro storia i videogiochi hanno subito un grande miglioramento, e non parliamo soltanto della grafica oppure della dimensionalità. Infatti, se prima per giocare ai videogiochi bisognava stare per forza seduti, ora, invece, sembra che gli stessi siano degli elementi che riescano a stare al passo con le nostre giornate. Pensiamo ai videogiochi che si possono portare tranquillamente ovunque fuori casa, per esempio.

un nuovo modo di fare riabilitazione
I videogiochi saranno un nuovo modo per gestire la riabilitazione – InformazioneOggi.it

Ma, in maniera particolare, vogliamo concentrarci su quei videogiochi nati per far muovere le persone. Ovviamente, il primo che viene alla mente è la console della Nintendo Wii che con la simulazione di alcuni sport, permetteva ai giocatori di muoversi realmente. Insomma, adesso c’è un miglioramento ancora più gradito sotto questo fronte e sembra che abbia a che fare con la nostra salute.

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I videogiochi pensati appositamente per aiutarci in caso di riabilitazione, la grande invenzione

In particolare, vogliamo parlare della start up Euleria Health di Rovereto, in Trentino Alto Adige, la quale ha brevettato un sistema del tutto nuovo per quanto riguarda il discorso della riabilitazione. In questo caso, una simile fase risulterà essere molto più agile ed efficace, ma allo stesso tempo c’è una grande cura scientifica e non verrà mai meno il rapporto tra i fisioterapisti, i preparatori atletici ed i loro pazienti.

Secondo quanto sappiamo, i pazienti dovranno indossare sulle arti dei sensori inerziali che sono in grado di misurare il movimento e l’angolo di rotazione delle articolazioni. I dati saranno registrati in tempo reale e verranno elaborati con un software. Ciò consentirà allo specialista di comparare il movimento compiuto e le funzionalità tenendo conto dei parametri della normalità.

Perché non si tratta di un semplice videogioco e perché non tutti possono farlo

L’aspetto, in un certo senso, leggero della riabilitazione è composto dal momento in cui lo specialista avrà tutte le condizioni per creare un esercizio appositamente pensato per il suo paziente e che lo stesso può svolgere tranquillamente a casa senza la sua supervisione.

In questa situazione, non si tratta di un videogioco come lo si intende nella maggior parte dei casi, ma di un vero dispositivo medico di classe 2A. Con ciò si vuole intendere che non si può giocare con lo stesso nel tempo libero, ma deve essere somministrato proprio da dottori in medicina sportiva, fisioterapisti e fisiatri e personal trainer.

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