La preoccupazione è che l’influenza aviaria stia sempre di più mutando per arrivare alla fine a contagiare anche l’uomo, ipotesi già paventata da diversi scienziati. Il problema attuale, però, riguarda anche il latte destinato al consumo umano.

Il timore è che si tratti di un prodotto non salutare, anche se gli esperti hanno rassicurato i consumatori affermando che la pastorizzazione è in grado di distruggere il virus. Però è anche vero che in molte fattorie americane – succede anche in Italia – si vende il latte crudo.

Tra le altre ipotesi spicca l’abbattimento delle mucche da latte per evitare il contagio. Attualmente gli esperti affermano che il virus non si trasmette da bovino a bovino, ma ciò non è escluso e a quel punto la situazione diventerebbe molto più grave.