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Autovelox, possibili nuove regole in arrivo: l’obiettivo, cosa può cambiare e quando

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L’impiego degli autovelox sulle strade italiane potrebbe esser oggetto di cambiamenti poiché potrebbero a breve arrivare nuove regole

Tiene banco la questione legata agli autovelox, visto che potrebbero arrivare alcuni cambiamenti in merito ad una nuova regolamentazione. Il Sole 24 Ore ha infatti anticipato le possibili nuove norme che potrebbero riguardare i ben noti dispositivi impiegati come misura di deterrenza e monitoraggio a proposito delle infrazioni per l’eccesso di velocità.

Autovelox, possibile nuove regole: cosa può cambiare e quando – informazioneoggi.it

Tali nuove regole in questione, ad ora possibili e non confermate, sarebbero parte del prossimo decreto interministeriale, il quale sarebbe in pausa da diverso tempo fra il Ministero dei trasporti e dell’Interno. A stretto giro, tuttavia, il decreto potrebbe entrare in vigore.

Lo scopo si lega alla regolamentazione degli autovelox, tramite l’inserimento di alcune limitazioni per quanto concerne il loro utilizzo. Tra gli obiettivi vi sarà l’impiego dei dispostivi dietro una chiara giustificazione, in aggiunta ad una omologazione maggiormente standardizzata a livello nazionale. In aggiunta alle nuove norme riguardo gli autovelox, dovrebbero poi fare la loro comparsa anche novità dal punto di vista del contrato alla guida in stato di ebrezza.

A giungere sarebbe l’alcolock, un dispositivo che può inibire l’accessione del veicolo qualora riveli che il soggetto sia in stato di ebbrezza. Ma ecco, a seguire, le nuove norme che dovrebbero arrivare in merito all’autovelox.

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Autovelox, nuove norme in arrivo sull’utilizzo? Occhio a questi punti da sapere

Desta dunque attenzione la tematica che ha a che fare con gli autovelox, in merito come detto a quelle che potrebbero essere le nuove norme che, qualora giungessero, avrebbero un impatto maggiore sull’uso di tali dispositivi sulle strade del Paese.

Anzitutto, occorre individuare i tratti di strada dove usare gli autovelox tramite un provvedimento del Prefetto. Dovrà esserci la distanza quantomeno di 1 km fuori dai centri abitati fra il segnale che impone il limite di velocità e l’autovelox. Vi sarebbe l’introduzione di nuove distanze minime di segnalazione anche per i dispostivi all’interno dei centri abitati.

Nelle strade dove vigono limiti di velocità particolarmente ridotte vi sarebbe il divieto di installazione dei dispostivi, come per esempio nelle strade urbane dove non si potrebbero impiegare gli autovelox rispetto ai tratti dove il limite è minore di cinquanta chilometri orari. Non si potrebbero poi usare nei tratti di strada dove il limite è minore di più di venti chilometri orari rispetto al limite caratteristico delle strada.

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Per esempio, sulle strade extra-urbane principali dove il limite corrisponde a centodieci chilometri orari, non si potranno impiegare qualora il limite imposto è meno di novanta chilometri orari. Nel momento in cui si prendessero più multo per autovelox nel medesimo tratto di strada, in un lasso di tempo di 1 ora e di competenza del medesimo ente, si pagherebbe soltanto una sensazione, quella maggiormente grave aumentata di un terzo.

Il codice della strada dunque potrebbe esser oggetto di rilevanti novità, soprattutto per gli autovelox. Occorre però nuovamente rimarcare che ad ora queste misure non sono confermate, visto che non c’è stata ancora la presentazione ufficiale del decreto. È possibile che ciò possa avvenire entro il prossimo mese.

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