Farmaco in polvere contro la glicemia: ecco quando si può avere gratis in quale regione

Il farmaco in polvere contro l’ipoglicemia severa è stato autorizzato ed in questa regione alcune persone potranno averlo gratis: ecco di cosa si tratta

Come in tantissimi sicuramente già sapranno, l’ipoglicemia severa è una patologia collegata, nella maggior parte dei casi, ai soggetti affetti da diabete ed è possibile tenerla sotto controllo mediante iniezioni; da poco, però, è stato autorizzato un farmaco in polvere che risulta dunque essere meno fastidioso e in questa regione alcune persone potranno averlo gratuito: ecco cosa c’è da sapere in merito all’argomento in questione.

Farmaco contro l'ipoglicemia gratis in questa Regione: ecco chi può averlo
Questa Regione dà il nuovo farmaco contro l’ipoglicemia gratis ad alcuni pazienti: ecco chi (informazioneoggi.it)

Com’è noto, l’ipoglicemia severa è una patologia che può essere tenuta sotto controllo mediante iniezioni periodiche, ma vi è la possibilità, oggi, di sostituire tale terapia con una polvere utilizzabile per via nasale. Mediante una delibera presentata dall’assessore alla Sanità Lanzarin, Veneto, vi è stata data la possibilità di immettere sul mercato il farmaco a base di glucagone per contrastare l’ipoglicemia grave.

Tale farmaco può essere assunto per via nasale ed è indicato per i soggetti affetti da diabete insulino dipendente. Dal momento che questo farmaco può essere somministrato per via nasale e non per iniezione risulta essere una importante svolta per le persone affette da questa patologia che non dovranno più sottoporsi alle iniezioni fastidiose e tal volta anche dolorose.

La formula usata è relativa al finanziamento extra LEA e sono stati utilizzati i fondi del bilancio regionale fino ad arrivare a 300.000 euro.

Regione Veneto, farmaco contro l’ipoglicemia gratis per alcune persone: ecco cosa c’è da sapere

Manuela Lazarin ha spiegato che il farmaco in questione, inizialmente, era stato reso rimborsabile dall’AIFA per un anno. Di recente, però, la medesima agenzia dopo la negoziazione delle condizioni con l’azienda che ha prodotto l farmaco ha nuovamente classificato tale farmaco mettendolo nella Classe C.

Ciò significa, continua a spiegare la Lazarin, che il costo del medicinale è sulle a carico di chi ne ha bisogno. Tale scelta può dunque essere disagevole per le persone affette da diabete dal momento che il prezzo è alquanto importante. Per tale ragione la Regione ha deciso di rendere il medicinale gratis per chi ha meno di diciotto anni ed alcune persone adulte che presentano alcune caratteristiche di gravità e singolari condizioni.

Il medicinale è acquistato dall’Azienda Zero che ha ricevuto la richiesta di attivazione con con urgenza. Inoltre, il Veneto ha anche dato l’autorizzazione a le Ulls per l’acquisto del farmaco così da poter far fronte ad un’esigenza di tipo clinico. La notizia è stata pubblicata sul sito della Regione Veneto e per maggiori info basta cliccare qui.

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