Una soluzione economica ai rincari del gas può essere quella di usare legna da ardere, ma attenzione ai potenziali pericoli.
È innegabile che ormai da più di un anno i prezzi delle bollette hanno messo in difficoltà tantissimi italiani. Un nuovo inverno si avvicina e con esso il timore di non riuscire a trovare le risorse per scaldare la casa.
Un’alternativa plausibile è tornare al “vecchio” caminetto o alla stufa a legna, ove possibile naturalmente. Questo tipo di riscaldamento è ancora abbastanza economico, sostenibile per l’Ambiente e anche “d’effetto”: sicuramente in molti amano l’atmosfera data da un ceppo di legna che arde.
La ricerca del risparmio, però, potrebbe portare a scegliere legname non propriamente adatto; lo stesso può capitare in caso di errori o di truffe. Scopriamo dunque quali sono le situazioni a cui prestare attenzione, per tutelare non solo il proprio denaro ma anche e soprattutto la salute.
Avere un caminetto o una stufa a legna può essere molto utile, tuttavia bisogna prestare molta attenzione a ciò che si brucia al loro interno.
Se ad esempio i ciocchi di legna presentano parti lucide, quasi “brillanti”, può essere il segno che sono stati contaminati da qualche sostanza chimica. Può trattarsi di vernici, resina o sostanze oleose (chimiche o naturali). Se andiamo a bruciare la legna in queste condizioni rischiamo la salute a causa delle esalazioni.
Le contaminazioni del legno, infatti, possono essere dovute a numerosi fattori: la verniciatura del legno, che se anche non è più visibile o è scrostata può essere rimasta all’interno del materiale. Pensiamo ai vecchi mobili, ai pallet, e a tutto quel legname di scarto che non può essere bruciato.
Potremmo ritrovarci con questo genere di legna, che non è da ardere e che potrebbe causare seri danni alla salute: problemi respiratori, bruciore agli occhi, e nei casi più gravi anche delle intossicazioni per cui si rende necessario il ricovero in ospedale.
Per tutti i motivi sopra citati, se notiamo del lucido nella legna, delle parti che sembrano brillare o qualsiasi altra anomalia è meglio non bruciarla e magari chiedere aiuto a un esperto per ovviare a qualsiasi dubbio.
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