La farina si può consumare anche dopo la scadenza? Attenzione a questi due dettagli

È importante saper conservare la farina a lungo. Per non sbagliare e non farla rovinare ci sono alcuni consigli da prendere in considerazione.

Tutte le farine, sia quelle bianche che quelle proteiche o di ceci o di mais sono altamente sensibili all’umidità e al calore. Una cattiva conservazione potrebbe creare la formazione di insetti come tarme o acari oppure potrebbe irrancidire il prodotto.

Metodi di conservazione della farina
Il modo migliore per conservare la farina – informazioneoggi.it

Le farine più usate nelle case degli italiani sono quella bianca di grano tenere e quella di grano duro o di semola. Tuttavia, il mercato segue sempre le esigenze dei consumatori e per questo motivo sono state messe in commercio molte altre tipologie di farine, come quella senza glutine o per preparare determinate pietanze. È fondamentale prestare attenzione all’ambiente di conservazione per evitare che si rovinino. L’ideale è tenerle chiuse ermeticamente così da evitare contaminazioni.

Conservare la farine: ecco dove metterle per non rovinarle

Il luogo ideale per conservare le farine più a lungo possibile non deve essere un ambiente né troppo freddo e né troppo caldo, basta tenerle nelle loro confezioni e arrotolando la busta quando è aperta.

Anche quando la dispensa non è umida e buia è consigliato mettere la farina in un barattolo di vetro chiuso per bene. Questo è importante per evitare che la farina assorba gli odori di cibi presenti sugli scaffali. Più passa il tempo è maggiori sono le probabilità della perdita di qualità.

In alcune occasioni è bene conservare la farine in frigorifero. Questo è necessario quando si ha a che fare con farine particolari che si usano in piccola quantità. Così facendo la si metterà al riparo da insetti e usarla tranquillamente per le ricette.

È bene sottolineare che in genere la scadenza sulle farine va dai 7 agli 8 mesi. Se passa questo periodo e quindi la data di scadenza riportata sulle confezioni è passata è importante procedere come segue:

  • Verificare che non sia infestata da insetti;
  • Controllare che non abbia un odore rancido o un sapore amaro.

La farina scaduta può essere consumata tranquillamente, questo perché la data segnata sulla confezione è il termine minimo.

Gestione cookie