Bollette sempre più care, tutta colpa di questo oggetto che si trova in tutte le case

In ogni casa ci sono tanti elettrodomestici ma quali sono quelli che consumano di più? Ecco su chi puntare l’attenzione.

La gestione dei consumi è un tema ancora oggi molto rilevante, soprattutto per i tanti elettrodomestici che ci sono in casa. Dai più piccoli ai più grandi, i costi energetici non possono passare sottotraccia ed è utile sapere quale siano i più energivori.

Elettrodomestici consumano più?
Quali sono gli elettrodomestici consumano di più – Informazioneoggi.it

Conoscere il consumo di ogni apparecchio rappresenta un buon modo per risparmiare in bolletta e ridurre gli sprechi energetici e ambientali. Quando si parla di questo argomento bisogna avere in testa un solo obiettivo: saper gestire ogni dispositivo è utile ad organizzare al meglio il sistema casalingo dato che il consumo si può verificare anche in stand-by.

La lista degli elettrodomestici più energivori: tutto sui consumi

Per ottimizzare l’uso degli elettrodomestici tutto passa dalla conoscenza dei costi energetici. Bisogna ben sapere quando e come i dispositivi consumano, questo perché anche un piccolo prodotto può incidere pesantemente in bolletta. Di seguito c’è la lista degli elettrodomestici e dei loro relativi consumi.

  • Phon: l’asciugacapelli può arrivare ad assorbire più di 2.000 Watt e può far salire i costi di una bolletta se lo si utilizza per più di 30 minuti al giorno. Per l’ambiente c’è una produzione di 25 kg di CO2 ogni anno;
  • Condizionatore: questo dispositivo è molto utilizzato nonostante un consumo elevatissimo. Il condizionatore oltre ad impattare sulla bolletta ha un impatto sull’ambiente con i suoi, in media, 143 kg di CO2 all’anno;
  • Lavatrice: questo elettrodomestico consuma mediamente 240 kWh e realizza una produzione di circa 64 kg di CO2 ogni anno;
  • Frigorifero: il dispositivo è connesso alla corrente ogni minuto del giorno e della notte e questo conduce ad un 25% del consumo totale. In media il consumo è di 300 kWh con una produzione di circa 102 kg di CO2 l’anno;
  • Lavastoviglie: in media c’è un consumo di 220 kWh e un impatto ambientale di circa 140 kg di anidride carbonica all’anno;
  • Forno elettrico: se non utilizzato nel giusto modo consuma circa 105 kWh ogni anno con un impatto ambientale annuale di circa 66 kg di CO2. Il dispendio di energia può alzarsi ulteriormente nel caso si vada a cuocere selezionando temperature alte;
  • Microonde: un forno di questo tipo può arrivare ad un consumo di circa 2.400 Watt tramite l’utilizzo grill. Sul piano ambientale c’è una produzione di 133 kg di CO2 ogni anno.

Questi sono i consumi a cui stare attenti quando si parla di bollette ed elettrodomestici. Oltre alla conoscenza di dati e numeri è fondamentale evitare 5 errori che portano le bollette alle stelle.

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