Spesa, cosa rischia chi esce dal negozio senza scontrino: da oggi ti controllano e non finisce come pensi

Attenzione, cosa rischia chi esce da un negozio senza avere con sé lo scontrino? Ebbene, non è come pensi.

A partire dal supermercato fino ad arrivare al negozio sotto casa, sono varie le occasioni in cui spendiamo dei soldi per acquistare beni e servizi di nostro gradimento. Ma cosa succede se si viene beccati ad uscire da un locale senza avere con sé lo scontrino. Ecco cosa c’è da sapere in merito.

Spesa, cosa rischia chi esce dal negozio senza scontrino
ragazzo sconvolto con scontrini in mano (informazioneoggi.it)

A partire dal Covid fino ad arrivare all’aumento dei prezzi, sono tanti, purtroppo, i fattori che costringono sempre più persone a fare i conti con una gestione del budget famigliare alquanto complicata. Non stupisce, pertanto, che si registri una maggior attenzione agli acquisti, con l’intento di risparmiare e avere a propria disposizione qualche euro in più.

Se tutto questo non bastasse, alle prese con i vari impegni e per colpa della fretta, può capitare che si commettano degli errori. Basti pensare allo scontrino, che il venditore può dimenticarsi di emettere o che l’acquirente può dimenticare sul bancone. Ma cosa rischia chi viene beccato ad uscire da un locale senza scontrino dalla Guardia di Finanza? Entriamo nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Spesa, cosa rischia chi esce dal negozio senza scontrino: verità inaspettata

Nel caso in cui un commerciante non dovesse emettere lo scontrino, il cliente può decidere di chiamare la Guardia di Finanza e segnalare l’accaduto. In questo caso l’esercente deve pagare una sanzione pari al 100% dell’Iva non versata. L’importo da pagare, comunque, non sarà mai inferiore a quota 500 euro.

Ma cosa rischia, invece, il cliente chi viene beccato dalla Guardia di Finanza mentre esce da un locale senza scontrino? Ebbene, la risposta è niente. A tal proposito interesserà sapere che fino al 2003 era in vigore una legge in base alla quale la responsabilità per la mancata emissione dello scontrino non era solo in capo al venditore, ma anche all’acquirente.

Quest’ultimo, infatti, secondo la normativa dell’epoca doveva richiedere l’emissione dello scontrino. In caso contrario anche il cliente avrebbe dovuto pagare una sanzione particolarmente salata. A partire dal 2003, però, tale obbligo è stato rimosso.

Ne consegue che il cliente che esce dal negozio senza scontrino non rischia assolutamente nulla. La questione, ovviamente, è diversa per gli esercenti che sono obbligati alla relativa emissione. Per questo motivo, se beccati dalla Guardia di Finanza, gli esercenti dovranno fare i conti con le relative multe.

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