Soldi in arrivo per tante famiglie, grazie a questa carta arriva un respiro di sollievo

Nuove assegnazioni della Carta Acquisti Dedicata a te in 638 Comuni italiani. Soldi in arrivo per tante famiglie.

Le amministrazioni comunali hanno tempo fino al 31 agosto per confermare la lista dei beneficiari della Carta Acquisti. I tempi sono ristretti.

Carta Acquisti nuovi arrivi
Carta Dedicata a Te, a chi arriverà – Informazioneoggi.it

Carta acquisti “dedicata a te”: l’INPS pubblica l’elenco di 638 comuni che assegneranno il bonus

La Carta solidale per gli acquisti di beni di prima necessità riservata alle famiglie con ISEE sotto i 15 mila euro e minimo tre componenti non è arrivata a tutti i beneficiari. Si devono assegnare ancora 5.520 carte disponibili dopo la pubblicazione delle graduatorie dei destinatari della misura.

Lo scorso 24 agosto 2023, l’INPS ha pubblicato un messaggio con l’elenco dei 638 Comuni che possono distribuire le carte solidali non assegnate. Significa che il servizio online con la lista dei beneficiari è nuovamente disponibile. L’assegnazione non potrà avvenire casualmente ma dovrà rispettare l’ordine della graduatoria.

I primi beneficiari sono le famiglie con minimo tre componenti di cui uno nato entro il 31 dicembre 2009. Poi arrivano i nuclei con minimo tre componenti di cui uno nato entro il 31 dicembre 2005 e, infine, le famiglie restanti con tre componenti. Naturalmente a parità di condizione farà salire in graduatoria l’ISEE più basso (che dovrà comunque rimanere sotto i 15 mila euro).

Spetta ai Comuni, secondo quanto riportato nel messaggio, confermare la lista dei beneficiari entro il 31 agosto 2023. Se la convalida non dovesse arrivare allora l’INPS procederà con un consolidamento automatico quello stesso giorno.

I dettagli della Carta Acquisti Dedicata a te

I beneficiari riceveranno un sms o una comunicazione da parte del Comune con un codice identificativo. Con questo codice dovranno recarsi presso un Ufficio Postale in modo tale da ricevere la carta prepagata con 382,50 euro. L’importo può essere speso solamente per l’acquisto di beni di prima necessità (non per gli alcolici) come pasta, farine, frutta, latte, verdura, pane, olio e anche alimenti per l’infanzia.

I percettori hanno l’obbligo di effettuare un primo pagamento entro il 15 settembre. Se ciò non dovesse accadere allora la Carta verrebbe disattivata e i soldi non sarebbero più spendibili. Attenzione, dunque, a rispettare le tempistiche. L’aiuto consiste in uno sconto del 15% sulla spesa effettuata.

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