Invalidità civile: per una dimenticanza slitta l’intera procedura, attenti ai tempi di inoltro di una nuova domanda

I cittadini possono inviare una nuova domanda di invalidità civile a condizione che si rispettino precise tempistiche e condizioni. Scopriamo quali.

L’invio della domanda per il riconoscimento dell’invalidità civile segue una specifica procedura e tempistica.

tempi di inoltro nuova domanda di invalidità
Tempi di inoltro nuova domanda di invalidità – Informazioneoggi.it

I cittadini affetti da una patologia considerata invalidante possono richiedere l’invalidità civile affrontando un preciso iter. La procedura consta di due fasi, una sanitaria e una amministrativa. La prima fase consiste nell’accertamento del grado di invalidità da parte di una Commissione medico legale incaricata. Tutto inizia chiedendo al medico curante un certificato medico introduttivo attestante le infermità che andrà poi trasmesso online all’INPS. L’ente fisserà, così, il giorno dell’appuntamento in cui si eseguirà la visita medica. Al termine della stessa la Commissione redigerà un verbale con l’esito della visita e il grado di invalidità riconosciuto al cittadino. Conoscendo la percentuale si saprà quali sono i benefici da richiedere.

Durante la seconda fase, invece, saranno verificati i requisiti amministrativi per l’erogazione delle agevolazioni dedicate ai cittadini invalidi.

Quando inviare una nuova domanda di invalidità civile

Il certificato medico introduttivo contiene alcune informazioni fondamentali per continuare con l’iter. Il codice fiscale del richiedente, la tessera sanitaria, i dati clinici, la diagnosi con codifica ICD-9, l’indicazione di eventuali patologie gravi oppure oncologiche in atto.

Certificato medico introduttivo quanto dura
Certificato medico introduttivo, le tempistiche – Informazioneoggi.it

Nel certificato dovrà, esserci, poi l’indicazione dell’impossibilità di deambulare in autonomia senza l’aiuto costante di un accompagnatore oppure dell’incapacità di compiere gli atti comuni della vita quotidiana senza assistenza continua. Così si avrà diritto anche all’indennità di accompagnamento. Infine, il documento dovrà chiarire le finalità del certificato stesso nonché l’esatta natura della patologia invalidante e la diagnosi accertata.

Il certificato medico introduttiva ha valida 90 giorni. Significa che entro questo lasso di tempo il cittadino invalido dovrà inoltrare domanda di riconoscimento all’INPS indicando il codice identificativo che il medico curante consegnerà all’interessato. Cosa accade superando i tre mesi di tempo?

L’intera procedura sarà annullata e occorrerà iniziare tutto da capo. Per inoltrare una nuova domanda sarà necessario attendere che la precedente procedura non sia più in corso. Vale anche in caso di ricorso giudiziario avviato dal cittadino dopo il mancato riconoscimento dell’invalidità civile da parte della Commissione. Solo concluso l’iter in corso sarà possibile procedere con una nuova istanza.

Attenzione, dunque, a non superare i 90 giorni e ad inviare per tempo la domanda all’INPS in modo tale da essere contattati il prima possibile per la visita medica. Se la data non dovesse andare bene, l’interessato potrebbe indicare un giorno differente a condizione che sia entro 30 giorni dalla presentazione della domanda (se visita ordinaria) o 15 giorni (se per patologia oncologica).

Si può richiedere anche la visita domiciliare qualora l’interessato non possa essere trasportato. L’importante, in conclusione, è inviare il certificato medico introduttivo entro 90 giorni dalla sua compilazione e inoltro all’INPS da parte del medico curante.

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