Zanzare, perché pungono proprio te e non un altro: lo hanno finalmente scoperto

Per quale motivo le zanzare pungono proprio te e non, invece, la persona al tuo fianco? Ecco cosa dice la scienza.

Le zanzare non colpiscono tutti allo stesso modo. Mentre alcuni vengono risparmiati, altri si ritrovano continuamente alle prese con le loro punture. Ma per quale motivo? Ecco quanto scoperto dagli scienziati.

Zanzare, perché pungono proprio te e non un altro: motivi inaspettati
zanzara (informazioneoggi.it)

L’estate è il periodo dell’anno più amato, generalmente, sia da adulti che piccini. Si tratta, infatti, dei mesi dedicati alle tanto attese vacanze e alla possibilità di trascorrere giorni di relax al mare, in cui poter staccare la spina.

Oltre alle varie bellezze tipiche di questa stagione, non bisogna trascurare possibili inconvenienti. Tra questi le punture di zanzare che colpiscono alcuni, risparmiano invece altri. Ma per quale motivo?

Zanzare, perché pungono proprio te e non un altro: cosa è emerso

Le zanzare non pungono tutte le persone allo stesso modo. Ma per quale motivo? Ebbene, secondo gli scienziati vi sarebbero diversi fattori che contribuirebbero a determinare questo tipo di comportamento da parte di tali insetti.  A fornire delucidazioni in merito ci ha pensato qualche tempo fa, sul sito dell’Università Vita – Salute San Raffaele, il dottor Santo Raffaele Mercuri, Primario di Dermatologia presso l’IRCCS Ospedale San Raffaele. Ebbene, a quanto pare ad avere un ruolo importante si annoverano i colori.

Zanzare, perché pungono proprio te e non un altro: motivi inaspettati
punture di zanzare (informazioneoggi.it)

In particolare, ha spiegato il professore: “gli indumenti che indossiamo possono aumentare o diminuire il rischio di essere morsi. In uno studio che ha confrontato varie tonalità, i ricercatori hanno segnalato risultati molto interessanti che hanno rivelato come le zanzare sono attratte dai colori scuri. Prediligono nell’ordine: nero, rosso, grigio e blu; richiamano invece meno la loro attenzione il kaki, il verde e giallo”.

Ma non solo, tra i bersagli ideali delle zanzare si annoverano quelli che producono più anidride carbonica e che sudano maggiormente. Proprio il sudore e l’odore differiscono a seconda di ciò che si mangia e beve. In particolare l’alcol e la birra modificano gli odori che vengono emanati dalle persone, contribuendo ad aumentare in modo significativo la probabilità di essere punti da tali insetti.

Tra gli altri fattori che determinano chi debba essere punto dalle zanzare e chi no si annovera la presenza di batteri sulla pelle. Basti pensare alle colonie di batteri presenti su piedi e caviglie. Per finire, ad incidere notevolmente sulla scelta delle zanzare su chi pungere si annovera il gruppo sanguigno.

A quanto pare “Questi insetti considerano il tipo 0 più gustoso di qualsiasi altro gruppo sanguigno. Sempre per questioni genetiche, circa l’85% delle persone produce un segnale chimico attraverso la pelle che indica il proprio gruppo sanguigno, infatti le zanzare sono attratte maggiormente da questo 85% di secretori rispetto al restante 15% della popolazione che, al contrario, non emette alcun segnale odoroso attraverso la propria pelle circa il gruppo sanguigno di appartenenza“.

(Le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici pubblicati su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)

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