20I buoni postali sono strumenti di risparmio utilizzati da molti italiani. Ecco come verificare se ne hai intestati o cointestati qualcuno.
I buoni fruttiferi postali sono strumenti di risparmio molto amati dagli italiani. Sono garantiti dallo Stato perché emessi da Cassa deposito e prestiti (CDP) e distribuiti da Poste Italiane.

Possono essere cartacei o dematerializzati e avere varie scadenze. Inoltre, anche se i tassi di rendimento non sono molto elevati (o almeno non come quelli dei BTP e dei BOT) sono comunque un valido strumento di risparmio e investimento. Ricordiamo che a inizio giugno i tassi di alcuni buoni sono aumentati e, nello stesso tempo, un buono postale è “sparito”.
Come sapere se si hanno buoni postali intestati o cointestati
Non è noto a tutti ma si può controllare se esistono buoni fruttiferi postali intestati oppure cointestati a proprio nome. Non esserne a conoscenza non è strano come si potrebbe pensare. Infatti, spesso i buoni postali erano sottoscritti da parenti, nonni o zii come regalo di battesimo, comunione, compleanno. Però senza che noi lo sapessimo.

La regola dice che i buoni postali possono essere cointestati fino a 4 persone, purché maggiorenni, con la possibilità di ottenere alla scadenza un rimborso diviso in parti uguali per ciascun intestatario (la cosiddetta facoltà di rimborso disgiunto). Tuttavia, questa opzione può essere rimossa al momento della sottoscrizione del buono.
In caso di dubbi, per verificare se si hanno buoni fruttiferi postali intestati o cointestati sarà necessario procedere in questo modo molto semplice:
- recarsi presso un ufficio postale;
- presentare l’apposita domanda per verificare se ci siano buoni postali a proprio nome, sperando che nel frattempo non siamo prescritti;
- fornire più informazioni possibili: periodo della sottoscrizione, luogo di sottoscrizione, possibile sottoscrittore. Queste informazioni sono utili per semplificare ulteriormente la ricerca;
- pagare per il servizio. Infatti, la ricerca non è gratuita e l’importo della commissione dipende da quanti uffici postali saranno coinvolti nella ricerca.
I buoni fruttiferi postali sono titoli di risparmio di semplice gestione: non hanno costi di apertura e di rimborso, offrono una tassazione agevolata del 12,50%, garanzia del rimborso del capitale investito e degli interessi maturati. Tuttavia, è importante prestare attenzione alla scadenza e alla prescrizione per non rischiare di perdere tutto.