Legge 104, senza accompagnamento quali agevolazioni si possono ottenere?

Passeremo in rassegna le agevolazioni richiedibili con la Legge 104 ma senza il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento.

I disabili gravi hanno diritto a numerose prestazioni pur non percependo l’indennità di accompagnamento. Scopriamo quali sono.

Legge 104 agevolazioni senza gravità
Le agevolazioni senza accompagnamento – Informazioneoggi.it

La visita medica effettuata dal disabile presso una Commissione medico-legale incaricata può portare al riconoscimento dell’handicap ma non a quello della connotazione di gravità. Solo se la gravità viene accertata allora si potrà richiedere l’indennità di accompagnamento. Presuppone che sia impossibile deambulare in autonomia o svolgere gli atti della vita quotidiana senza l’aiuto di un accompagnatore.

L’accompagnamento è un aiuto economico aggiuntivo dedicato agli invalidi totali non autosufficienti. Il valore è 527,16 euro e viene corrisposto per dodici mensilità. Non avere ottenuto tale riconoscimento, però, non significa dover rinunciare alle agevolazioni. La Legge 104, infatti, eroga benefici anche senza connotazione di gravità ma con accertamento di un handicap fisico, psichico o sensoriale. Per accedere a misure economiche occorrerà superare il 74% di invalidità riconosciuta. Sotto questa percentuale le prestazioni sono assistenziali. È ciò che accade con la Legge 104 che annovera al suo interno benefici lavorativi e fiscali.

Le agevolazioni senza accompagnamento con la Legge 104

Essendo la Legge 104 una misura volta ad agevolare e semplificare la vita delle persone con handicap è normale che alcuni benefici spettino solamente in presenza di un’invalidità grave. Più la situazione è complessa più si ha bisogno di supporto e tutele (non solo per il disabile ma anche per i caregiver).

Legge 104 agevolazioni fiscali
La lista della agevolazioni con e senza accompagnamento – Informazioneoggi.it

Senza accompagnamento i titolari di Legge 104 possono accedere

  • all’IVA agevolata al 4% e la detrazione al 19% per l’acquisto di sussidi informatici e tecnologici (a patto che ci sia il nesso causale tra bene acquistato e patologia invalidante),
  • detrazione IRPEF al 19% e IVA al 4% per l’acquisto di un auto o motoveicolo nuovo oppure usato,
  • esenzione dal pagamento del bollo auto,
  • detrazione al 19% e IVA al 4% per adattamento dei veicoli alla minorazione dei disabile,
  • detrazione al 19% per le spese di riparazione eccedenti l’ordinaria manutenzione,
  • IVA al 4% e detrazione al 19% per l’acquisto di mezzi necessari per l’accompagnamento e la deambulazione (protesi e ausili),
  • detrazione al 19% per le spese mediche a seguito di ricovero (per la parte eccedente 129,11 euro),
  • detrazione al 19% per le spese di interpretariato rivolte a soggetti riconosciuti sordomuti,
  • detrazione al 19% per l’acquisto di un cane guida per non vedenti,
  • detrazione fissa per le spese di mantenimento del cane guida per i non vedenti (516,46 euro).

Chi ha l’accompagnamento e connotazione di gravità, invece, potrà contare anche

  • sui permessi lavorativi retribuiti di tre giorni al mese,
  • sulla possibilità di rifiutare un trasferimento e un lavoro notturno,
  • sulla priorità di scelta della sede di lavoro,
  • sul congedo straordinario di due anni.
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