In pensione a 58 anni ma solo per alcune categorie: sei tra i fortunati?

La pensione è un diritto dei lavoratori e delle lavoratrici riconosciuto e garantito dall’articolo 38, comma 2 della Costituzione.

Negli anni sono state molte le modifiche legislative sulle modalità e i requisiti per andare in pensione. Modifiche causate dalla necessità di risparmiare sulla spesa previdenziale che impatta in modo molto pesante sulle casse dello Stato.

pensione a 58 anni
In pensione a 58 anni è possibile? (informazioneoggi.it)

Sono due anni che il governo ha promesso una nuova riforma sulle pensioni che, però, a causa della pandemia prima e del conflitto tra Russia e Ucraina dopo, ha subito una ulteriore proroga. Tutto è rimandato al 2024 o almeno è quello che sperano i lavoratori e le lavoratrici.

In pensione a 58 anni ma solo per alcune categorie: ecco quali

Attualmente, il sistema pensionistico prevede due modi per andare in pensione: la pensione di vecchiaia e le varie anticipate. La pensione di vecchiaia spetta a tutti i lavoratori che pagano contributi con la previdenza obbligatoria. Per legge si raggiunge a 67 anni di età e con almeno 20 anni di contributi.

Pensione anticipata militare e donne con figli
Pensione anticipata a 58 anni per queste due categorie di lavoratori (informazioneoggi.it)

In realtà, l’età anagrafica dovrebbe essere incrementata ogni due anni ma a causa del Covid-19 è rimasta la stessa. Ciò significa che fra tre anni l’età per la pensione tornerà a salire.

Leggi anche: “Pensione di vecchiaia e contributi per l’accesso e il calcolo dell’importo: non è sempre uguale

Le varie anticipate sono misure che consentono di andare in pensione in anticipo rispetto all’età anagrafica ma spesso tengono conto dei contributi maturati.

Ad esempio, alcune categorie di lavoratori possono andare in pensione a 58 anni. I primi che possono chiedere la pensione anticipata anche nel 2023 è il personale militare e delle forze di polizia. L’importante che abbiano raggiunto almeno un’anzianità di servizio contributivo di almeno 35 anni. Però, a prescindere dall’età questa categoria può andare in pensione anche raggiunti almeno 41 anni di contributi versati.

In entrambi i casi, la domanda può essere fatta anche prima della maturazione del requisito anagrafico o di quello contributivo. Questo perché la decorrenza della pensione scatta un anno (12 mesi) dopo la presentazione della domanda.

Pensionamento anticipato per le lavoratrici ma a queste condizioni

Inoltre, nel 2023 possono chiedere il pensionamento anticipato anche le lavoratrici dipendenti del settore privato e pubblico. Lo possono fare usufruendo di Opzione Donna purché siano in possesso si questi due requisiti: anzianità contributiva di almeno 35 anni e presenza di almeno due figli.

Attenzione, però, perché la legge di Bilancio 2023 ha prorogato e modificato questa misura di introducendo delle novità:

  • innalzamento dell’età a 60 anni;
  • per ogni figlio l’età si riduce di 12 mesi per un massimo di 24 mesi;
  • rientrano nelle seguenti condizioni: caregiver, disoccupate, invalide.

Per un approfondimento si rimanda alla lettura del seguente articolo: “Opzione Donna 2023, requisiti stringenti ma non per tutte le lavoratrici”.

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