Meteo, il tempo sta cambiando di nuovo: dalla crema solare agli ombrelli

Che il tempo non sia più quello di una volta, le stagioni, il clima, questo è poco ma sicuro. Gli italiani lo ripetono all’infinito.

La realtà dei fatti, quella alla quale assistiamo ormai da molto tempo ci porta a pensare che a breve potrebbe non esserci più spazio per quello schema precostituito riguardante le classiche stagioni dell’anno. In ognuna di queste, infatti, sulla carta, siamo ormai abituati a riscontrare andamenti climatici completamente insoliti e diversi da quelli ai quali siamo stati abituati praticamente da sempre. Qualcosa sta davvero cambiando, da molto tempo ormai.

Clima Italia
Il tempo sta cambiando – InformazioneOggi

Gli ultimi mesi, ma potremmo dire anche gli ultimi anni, ci hanno portati in qualche modo a pensare che determinate stagioni, se non tutte, non sono più di certo, oggi, cosi come le ricordavamo. I fatti degli ultimi giorni, per esempio, non fanno altro che confermarlo.

In questo specifico momento ci troviamo di fronte ad una ondata di caldo non proprio piacevole con temperature altissime in moltissime città. Si va oltre i 40 gradi in molti casi. Quello che però in qualche modo interroga e nemmeno poco è quello che potrebbe accadere dopo.

Secondo specifici modelli meteorologici potrebbero arrivare a breve non pochi problemi per i cittadini. Il tutto causato da correnti fresche provenienti dal Nord Europa che avrebbero in qualche modo la possibilità di dare il via ad una fase di forti temporali con nubifragi e grandinate sulle regioni settentrionali.

Gli esperti del settore parlano di una specifica “zona di convergenza” in cui si troverà il Nord. Aria calda e aria fresca, un mix tra i più pericolosi in assoluto. In questo caso specifico, poi il leggere parere di un esperto può rappresentare assolutamente la cosa migliore da fare.

Meteo, il tempo sta cambiando di nuovo: il parere del meteorologo

Mattia Gussoni di “Ilmeteo.it”, ha cosi spiegato quello che in qualche modo starebbe per succedere da qui a breve: “I contrasti maggiori e più pericolosi sono da ricercare. con tutto questo calore in eccesso nell’aumentò del rischio di eventi meteo estremi. L’anticiclone africano non ha alcuna intenzione di arretrare e continuerà ad inviare vampate molto calde e umide”.

“Sempre più invadente – continua – la presenza dell’anticiclone africano che determina un aumento delle temperature medie e, di conseguenza, una maggior evaporazione dell’acqua del mare che poi si traduce in carburante per eventi meteo estremi”. Il ministero della Salute, proprio in merito alla situazione in questione ha emanato un bollettino di criticità per caldo afoso previsto nelle prossime ore con allerta arancione in ben tredici città italiane per la giornata del 22 giugno.

Un lieve abbassamento delle temperature è previsto nel Sud Italia e nelle isole per il fine settimana. Quello che verrà dopo non è ancora certo, il tutto insomma resta più che mai da valutare. In questo senso, insomma, gli stessi esperti dovranno in qualche modo approcciarsi alla previsione alla vecchia maniera, per cosi dire.

Pensiamo per esempio alla certezza che in molti hanno che non sarà il caldo infernale quello che potrebbe caratterizzare i giorni che verranno. Eventi anche potenzialmente catastrofici potrebbero abbattersi sul paese. Si spera, vivamente, che le cose vadano diversamente.

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