Conviene investire in oro usato nel 2023? La risposta che non ti aspetti

Da sempre l’oro è un bene di rifugio su cui investire nei momenti di bisogno, ma anche in quello usato? Cosa sapere per non commettere errori.

Diversificare il portafoglio degli investimenti in questo periodo di incertezza economica potrebbe essere una strategia per non rischiare di perdere denaro.

Investire nell'oro usato
Investire nell’oro usato: è possibile anche nel 2023? (informazioneoggi.it)

Investire in monete o lingotti e, quindi nell’oro, rappresenta una ottima opzione anche perché da sempre è considerato un bene rifugio tra i più sicuri al mondo. Tra l’altro protegge i risparmi durante i periodi più turbolenti dei mercati finanziari.

l’oro rappresenta un bene tangibile perché disponibile ma come ogni bene di rifugio ha comunque i suoi vantaggi e svantaggi che dipendono dalla scelta dell’investitore e dalle condizioni attuale del mercato. Comunque sia, nel 2023 conviene investire nell’oro usato? Per saperlo bisogna, però, prima capire la differenza tra questo e l’oro puro.

Oro usato: opzione sicura per gli investitori

L’oro puro, ovvero non lavorato, si può trovare in forma di pepita o pagliuzza e la sua purezza corrisponde a 24 carati, espressi anche in questo modo: 999,9/1.000. Anche i lingotti e le monete, come il Krugerrand o la Maple Leaf, hanno gli stessi carati, però il loro valore dipende dallo stato di conservazione e dalla richiesta dei mercati.

Però, per quanto riguarda le monete, bisogna specificare che la maggior parte di esse hanno una percentuale di oro minore rispetto al passato. Invece, i lingotti che potevano essere acquistati solo banche, dopo la pubblicazione della legge numero 7 del 2000 sono beni acquistabili anche dai privati e, per questo motivo, considerati un ottimo investimento, purché siano certificati e garantiti.

Un altro discorso è l’oro usato che è quello lavorato e trattato nel settore orafo, quindi si parla soprattutto di gioielli. Corrisponde a 18 carati ma l’oro può essere unito con altri metalli per renderlo più “robusto” ed essere lavorato meglio; in questo modo si forma la cosiddetta lega aurea. Inoltre, su ogni gioiello per legge deve essere inciso il marchio del produttore e la caratura.

Calcolare il valore attuale

Per capire qual è il valore dell’oro usato bisognerà fare un’operazione di matematica, ovvero pesare l’oggetto e moltiplicarlo per la quotazione di riferimento. Però sul costo di vendita finale incide la lega aurea, il marchio del produttore e la presenza delle pietre preziose che andranno valutare a parte. Attualmente, il valore dell’oro usato 24 carati è valutato intorno ai 59 euro al grammo, mentre quello a 18 carati intorno ai 44 euro.

Vendere l’oro non è impossibile. Bisogna prima di tutto accedere ai siti specializzati, per ottenere preventivi gratuiti e quindi confrontare le offerte. Poi, per la vendita degli oggetti è necessario rivolgersi presso rivenditori autorizzati ricordando che la transizione deve essere effettuata con pagamenti tracciabili. Infine, è importante richiedere la fattura che l’acquirente è obbligato a dare.

Lascia un commento

Impostazioni privacy