I titolari di Legge 104 possono sperare di avere uno scooter elettrico gratis o quantomeno a prezzo ridotto. Scopriamo come procedere.
L’ASL di competenza territoriale può approvare la domanda inviata per ottenere uno scooter elettrico gratis presentata dai portatori di handicap.
I cittadini con disabilità hanno diverse possibilità per poter guidare uno scooter elettrico. Parliamo di un mezzo di sostegno importante per anziani e persone con handicap fisici che permette loro di muoversi in autonomia per le strade della città senza dover richiedere permessi particolari.
Lo scooter elettrico può essere acquistato approfittando di agevolazione fiscali concesse dalla Legge 104 del 1992 ma, in alcuni casi, è possibile fare richiesta del mezzo all’ASL e ottenerlo gratuitamente. Con riferimento alle agevolazioni ricordiamo che i benefici sono la riduzione dell’IVA al 4% (invece del 22%) e la detrazione IRPEF del 19%. Come si traduce in cifre?
Per uno scooter elettrico dal costo di 2.500 euro, ad esempio, si dovrà considerare lo scorporamento dell’IVA al 22% per poi aggiungere all’imponibile (2.049,18 euro) il 4% ottenendo uno sconto di 368,86 euro. In più, la spesa si potrà portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi recuperando il 19%.
A richiedere gli sconti possono essere i portatori di handicap con specifiche caratteristiche ossia
Le agevolazioni permettono sicuramente un risparmio ma alcuni disabili potranno ottenere lo scooter elettrico gratis dall’ASL.
Il cittadino può inoltrare richiesta all’ASL per ottenere lo scooter elettrico gratis. Beneficiari sono i soggetti con handicap (con le caratteristiche precedentemente elencate) e invalidità pari o superiore al 34%.
La domanda dovrà essere presentata alla ASL di competenza territoriale previa prescrizione da parte di un medico specialista facente parte dell’elenco del Servizio Sanitario Nazionale. Se si è ricoverati in ospedale e come conseguenza della degenza si necessita dello scooter elettrico, allora la richiesta potrà essere inoltrata dall’ospedale stesso, semplificando la procedura.
Il cittadino dovrà
Riconoscendo i requisiti di accesso al beneficio, l’ASL preparerà tutta la documentazione necessaria e la spedirà all’ortopedia sanitaria più vicina per fare richiesta dell’erogazione dell’ausilio. L’ortopedia fornirà al cittadino un preventivo di spesa che dovrà essere allegato alla prescrizione del medico e consegnato alla ASL per chiedere l’autorizzazione. L’ente dovrà dare risposta entro venti giorni, poi varrà la regola del silenzio assenso. In alcuni casi l’ASL nega l’autorizzazione perché ha già a disposizione un mezzo da dare al disabile che soddisfa le caratteristiche.
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