Mercato dell’auto boom 2023, vendite alle stelle in Europa ma stupisce la vettura al primo posto della classifica: ecco qual è

Buone notizie per il mercato dell’auto, sia a livello europeo che a livello italiano. Quali sono le vetture più vendute in Europa nel primo trimestre 2023? E come va la situazione nel nostro paese?

Quali sono le auto più vendute nel continente nel primo trimestre dell’anno? Questa è una domanda che si porranno in molti e soprattutto coloro che hanno prossimamente in programma di comprare un nuovo veicolo e, magari, sono incerti su quale acquisto fare.

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Vero è che dopo il periodo buio della pandemia e delle restrizioni che ne sono conseguite, il mercato dell’auto appare in ripresa nel nostro continente, e specialmente in Italia i dati sono confortanti.

Ecco allora una sintetica panoramica sulle auto più vendute in Europa nel 1° trimestre 2023 con le prime cinque posizioni. I dettagli.

Qual è l’auto più venduta in Europa nei primi 3 mesi del 2023?

La risposta potrebbe stupire i più ma è la Tesla Model Y a guidare la classifica di vendita, con un vero e proprio exploit nel primo trimestre del 2023. Non è solo questa auto elettrica a dominare il mercato, in quanto è l’intera categoria dei modelli elettrici a guidare la crescita delle vendite. Evidentemente in molti sono consapevoli che il futuro degli spostamenti su veicolo a motore avrà sempre più un’ottica green ed ecosostenibile e, di conseguenza, orientano la loro scelta di acquisto in maniera diversa rispetto all’auto tradizionale.

Dunque nessun dubbio a riguardo, siccome i dati numerici parlano chiaro: è elettrica l’auto che ha venduto di più nel primo trimestre di quest’anno nel nostro continente. Sulla scorta dei dati della Jato Dynamics – noto fornitore globale di business intelligence automobilistico – il mercato europeo è dominato dall’elettrica Tesla Model Y, la vettura più immatricolata sia nei primi 3 mesi dell’anno sia nel mero mese di marzo.

Il balzo in classifica ha dell’incredibile se pensiamo che, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, la suv elettrica americana ha superato ben 30 veicoli. Nel 2022 a marzo era infatti in 31esima posizione. Subito dietro alla sorprendente Model Y, che ha venduto nel primo trimestre 71.683 unità, c’è al secondo posto la Dacia Sandero (60.202 unità) e al terzo un marchio tedesco abituato alla cima della classifica: ci riferiamo ovviamente alla Volkswagen con la sua vettura T-Roc (54.960 unità). Al quarto posto troviamo invece la Peugeot 208 e al quinto la Opel / Vauxhall Corsa.

Ciò che va rimarcato è che a guidare la rinascita del mercato sono state le auto elettriche, che hanno accresciuto il loro volume del 43% il mese scorso con poco meno di 220mila unità immatricolate. E la prospettiva va tutta verso un costante aumento delle vendite delle auto eco-sostenibili.

La situazione in Italia a marzo

Come accennato in apertura, anche il mercato italiano dell’auto sta vivendo una marcata fase di accelerazione del trend di ripresa. Se ci focalizziamo sui dati pubblicati dal ministero dei Trasporti e relativi al mese di marzo, sono state immatricolate 168.294 macchine, con un molto significativo aumento anno su anno del 40,8% e circa 40.000 unità in più rispetto ai livelli dei due mesi anteriori.

Nella classifica delle auto più vendute nel nostro paese abbiamo al primo posto la Fiat Panda con 9.922 unità vendute, mentre al secondo c’è Lancia Ypsilon (5.059) e al terzo la Toyota Yaris Cross (4.686). Al quarto Opel Corsa (4.278), e al quinto Jeep Renegade (4.148).

Se ci si chiede del perché del boom vendite auto, la risposta è in pratica la stessa che vale per gli altri paesi UE. Infatti l’evidente miglioramento del mercato è legato, in particolare, alla maggior disponibilità dei prodotti presso le reti di vendita e al forcing dei costruttori al fine di smaltire gli ordini via via accumulatisi durante la fase di crisi dei semiconduttori.

Infatti va ricordato che l’effetto statistico è pur sempre correlato alla esigua base di confronto in riferimento ai mesi passati, assai penalizzati dalle conseguenze della crisi dei semiconduttori sulle attività produttive di tutto il comparto.

Vero è che se nella realtà dei fatti il mercato dell’auto è ancora lontano dai livelli pre-Covid, è anche vero però che piano piano il livello di vendite si sta sempre più avvicinando a quello del 2019.

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