Sono attese importanti novità da parte del governo, che porterà gli stipendi in crescita. Ecco cosa intende fare la Meloni.
La crisi economica che ha caratterizzato il 2022 ha messo in difficoltà numerose famiglie. Ma il piano del governo è quello di far crescere gli stipendi, permettendo alle famiglie di guadagnare fino al 10% in più.
La pandemia prima, la guerra tra la Russia e Ucraina dopo hanno notevolmente penalizzato l’economia europea e italiana. Tutto ciò ha contribuito ad aumentare i costi dei generi di prima necessità rendendo la vita di una famiglia media, decisamente più complicata del previsto.
Il governo Meloni ha approvato il taglio del cuneo fiscale con lo scopo di favorire i redditi medio bassi, riducendo la pressione fiscale. Ma è previsto anche un altro importante intervento che potrebbe far guadagnare fino al 10% in più a determinate categorie di lavoratori.
Stipendi in crescita: questi lavoratori possono sorridere
L’intenzione del governo Meloni è quello di approvare dei provvedimenti che mirano a far crescere gli stipendi di alcune categorie di lavoratori, ovvero quelli che hanno almeno due figli a carico. L’iniziativa è stata comunicata dalla ministra Eugenia Roccella, che gestisce il Ministero per la famiglia e le pari opportunità.
Il governo ha intenzione di incentivare la natalità, che in Italia ha raggiunto i minimi storici, attraverso l’introduzione di una serie di politiche volte a tutelare le famiglie, in cui sono presenti due figli a carico. Così facendo l’esecutivo intende incoraggiare e sostenere le famiglie italiane, producendo un aumento degli stipendi di almeno il 10%.
Inoltre, il governo Meloni ha intenzione di introdurre anche un premio del valore di €500 per ogni nuova nascita. Anche questo bonus sarà indirizzato in favore delle famiglie, con almeno due figli a carico.
Aumento stipendi per alcuni settori
Oltre alle iniziative che saranno portate avanti dal governo, sono previsti aumenti di stipendi anche per specifici settori che sono in attesa del rinnovo del contratto collettivo nazionale.
In particolare, si tratta di settori come l’edilizia la sanità e l’istruzione per i quali è previsto un aumento che può arrivare anche al 4%.
Si tratta di un passaggio doveroso grazie al quale questi lavoratori avranno la possibilità di avere una maggiore stabilità economica, ma anche lavorativa. Infatti, l’intenzione del Governo è quello di intervenire anche sulla trasformazione dei contratti a termine in contratti a tempo indeterminato.
Scendendo nei dettagli si scopre che il Governo vuole incrementare del 4,4% gli stipendi dei lavoratori che appartengono al settore dell’edilizia. Mentre è previsto un incremento degli stipendi pari al 8,5% per gli operai addetti alla manutenzione e alla pulizia degli edifici.
Ci sono ottime notizie in arrivo anche per i lavoratori che operano nel settore della sanità per i quali è previsto un rinnovo contrattuale di almeno altre 3,5%, per i medici. Mentre per gli infermieri l’incremento salariale previsto è del 4,1%.
La riforma del lavoro porterà anche all’assunzione di nuovo personale sanitario, con lo scopo di contrastare le carenze di organico.
