Prestiti per invalidi: quando le cure sono dispendiose si cercano agevolazioni economiche

I prestiti per gli invalidi consentono di ottenere liquidità per curarsi adeguatamente e risolvere altri problemi come quelli logistici.

Le agevolazioni economiche per i cittadini con disabilità che si spostano frequentemente per sottoporsi a cure mediche sono diverse. Ecco l’elenco.

prestiti disabili 104
InformazioneOggi.it

In redazione è giunto un quesito che coinvolge un cospicuo numero di persone affette da patologie invalidanti. “Sono un invalido al 100% con Legge 104, articolo 3 comma 3 e indennità di accompagnamento. Vorrei sapere se c’è una forma di intervento economico per me che mi reco a Milano per le visite mediche ospedaliere e ogni qualvolta devo affrontare spese non indifferenti per alberghi o B&b nonché per il viaggio in nave […]”.

La questione avanzata dal lettore è molto importante. Si va oltre la possibilità di dedurre le spese mediche e di assistenza specifica per le persone con disabilità prevista dall’Agenzia delle Entrate. Deduzioni dal reddito complessivo concesse alle persone con Legge 104 certificata dalla Commissione medica, agli invalidi civili, invalidi da lavoro o di guerra. Non si tratta unicamente di portare in deduzione le spese mediche generiche come quelle per l’acquisto di medicinali o di assistenza specifica (assistenza infermieristica, riabilitativa, attività assistenziali del nucleo o prestazioni di personale qualificato di assistenza di base).

Il problema è pagare i costi dello spostamento per sottoporsi a cure mediche. Alberghi, mezzi, pranzi e cene in trasferta rappresentano una spesa ingente.

Prestiti con agevolazioni per invalidi, la panoramica

I prestiti per invalidi vengono erogati da enti pubblici o privati per comprare beni o servizi. Requisito necessario per ottenere condizioni più vantaggiose è che l’handicap sia certificato. Iniziamo approfondendo i finanziamenti europei per disabili previsti dal progetto Fondo Sociale Europeo. Questo Fondo corrisponde fondi a progetti ed enti locali, regionali e nazionali per agevolare l’integrazione sociale delle categorie protette e dei soggetti con disabilità. Attenzione, la richiesta non parte dai privati cittadini ma da associazioni e organizzazioni che si occupano di invalidità.

I cittadini, invece, possono richiedere i prestiti per invalidi che fanno riferimento al Fondo per la non autosufficienza. Rivolgendosi all’Agenzia delle Entrate si potranno ottenere tutte le informazioni utili per ottenere la liquidità necessaria. In generale, tra i migliori finanziamenti sul mercato indichiamo

  • l’Associazione Nazionale Disabili Italiani. Con una quota associativa di 25 euro è possibile accedere a prestiti e mutui agevolati,
  • Per Avere Cura di banca Intesa Sanpaolo,
  • Prestito Senza Barriere di banca BPER. Importo massimo richiedibile è di 25 mila euro con durata massima di rimborso di dieci anni,
  • Prestito Aurora di Veneto Banca,
  • Trust in Life di UBI Banca.

Prestiti per invalidi di BPER banca e lo spostamento non sarà più un problema

Tra i migliori finanziamenti citati nel paragrafo precedente approfondiamo il Prestito Senza Barriere di BPER banca. Si tratta di un prestito agevolato per invalidi non autosufficienti volto al finanziamento delle spese per le persone che hanno bisogno di cure, assistenza o attrezzature particolari.

L’importo da richiedere va da un minimo di 1.001 euro ad un massimo di 25 mila euro con la possibilità di finanziare il 100% delle spese documentate, IVA inclusa. Il tasso è variabile e il piano di ammortamento prevede una dilazione massima in dieci anni. Potrebbe essere una soluzione da valutare per il nostro lettore in modo tale da non affrontare le spese in un’unica soluzione.

L’aiuto di banca Intesa Sanpaolo

Un’altra agevolazione da valutare è la proposta di Intesa Sanpaolo. Il finanziamento Per Avere Cura dedicato ai disabili non ha costi di attivazione e può essere restituito in quindici anni. Il piano di rimborso terrà conto della durata e dell’importo più adatto alle proprie esigenze. È prevista la sospensione del pagamento delle rate del prestito fino a tre volte e il disabile potrà contare su un conto corrente dedicato su cui avrà a disposizione l’importo richiesto.

L’attivazione della linea del credito è semplice. Bisognerà procedere inizialmente con la verifica dei requisiti recandosi presso una filiale con la documentazione richiesta. Poi si procedere con l’apertura del conto dedicato. L’importo massimo versato sarà di seimila euro all’anno per un periodo massimo di due anni. L’importo utilizzato sarà poi rimborsabile in un’unica soluzione oppure con un prestito a tasso fisso.

Agevolazione per i malati di tumore, le tariffe scontate per volare

Il nostro lettore ha riferito come mezzo di spostamento per recarsi a Milano la nave. Forse non è a conoscenza del fatto che ITA Airways in collaborazione con l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano propone ai pazienti e agli accompagnatori delle tariffe convenzionate.

Le condizioni da rispettare sono due

  • un bagaglio da stiva per persona dal peso non superiore a 23 chili,
  • i cambi senza penale e il pagamento solo per una eventuale integrazione tariffaria.

Questo accordo è attivo e lo rimarrà fino al 31 dicembre 2023. Per approfittarne occorrerà che il paziente prenoti la visita, l’esame diagnostico, il ricovero contattando il numero 022390-1 appuntandosi il codice che l’operatore fornirà durante la procedura di prenotazione. Quando il paziente si recherà presso l’agenzia di viaggi incaricata – Regent International – dovrà mostrare il codice in modo tale da ottenere la tariffa agevolata. Da sapere, però, che il pagamento del biglietto (includo quello scontato dell’accompagnatore) dovrà avvenire tramite carta di credito. 

La destinazione del volo dovrà necessariamente essere Milano-Linate e il volo stesso dovrà essere diretto, senza scali intermedi. Altra importante informazione che forse potrebbe coinvolgere il nostro lettore che ha posto il quesito. La riduzione non è applicabile sulle rotte soggette a bando in continuità territoriale ossia Cagliari e Alghero. 

Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, invia qui il tuo quesito.

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