Bere Latte e mangiare carne fa venire il Cancro al Colon: lo studio che ribalta tutto

In uno studio recente si ipotizza una strana correlazione: mangiare carne e bere latte bovino potrebbe aumentare le probabilità di tumore.

Il dilemma, in fondo, è sempre quello: quali alimenti ci fanno bene e quali invece ci fanno male? Purtroppo la risposta non è così semplice.

mangiare carne
InformazioneOggi

E se da una parte la Ricerca Scientifica trova sempre nuove interessanti informazioni, dall’altra non è che può dare le risposte che vorremmo. Non nel modo semplice auspicato, quantomeno.

Recentemente, ad esempio, una scoperta scientifica innesca più domande che risposte. Lo studio riguarda i possibili effetti dannosi nell’organismo di “agenti infettivi presenti nella carne di manzo e nel latte di mucca, chiamati Bovine Meat and Milk Factors (BMMFs)“. Andiamo allora a scoprire cosa sono questi BMMFs e qual è la relazione con l’insorgere del Tumore al Colon.

Mangiare carne e bere latte bovino aumentano il rischio di tumore al Colon? Cosa dicono gli esperti

Possiamo trovare uno studio recente su Molecular Oncology, uno studio che pone interessanti quesiti: può il consumo di carne e latte di origine bovina aumentare il rischio di tumore al Colon? Lo studio è stato condotto dal German Cancer Research Centre.

Siamo soliti pensare che una gustosa braciola alla griglia e un bicchiere di latte siano tra quegli alimenti che ci fanno bene, ovviamente se non abbiamo patologie in essere. Crediamo che per aumentare le probabilità di tumore sia necessaria una vita sregolata, fatta di abuso di alcol e fumo, o di cibi lavorati, industriali, colmi di conservanti, nitriti, coloranti e altre sostanze nocive.

Invece ogni tanto spunta qualche studio che ribalta tutte le nostre convinzioni. Ricordiamo che il Tumore al Colon Retto è attualmente una delle neoplasie più diffuse al mondo: solamente in Italia abbiamo più di 40 mila casi all’anno, e il trend è purtroppo in crescita. Fortunatamente, la mortalità è invece in diminuzione, e ciò grazie a screening precoci e a terapie più efficaci rispetto al passato.

Fino ad ora sapevano che il cancro al Colon è più frequente dai 40 anni in su e che, oltre a fattori genetici, insorge maggiormente nelle persone che adottano stili di vita poco sani, con un’alimentazione povera di fibre e ricca di grassi e ovviamente in caso di obesità e sovrappeso le probabilità aumentano.

Gli studiosi che hanno pubblicato la loro recente osservazione, però, mettono in campo ulteriori fattori. Parliamo infatti non tanto di alimentazione in sé, quanto di “ipotesi di componenti infettive associate a zoonosi bovine“, infezioni che poi favorirebbero l’insorgere dei tumori, soprattutto al Colon. Il fattore “infiammazione”, tra l’altro, è comune in tantissime malattie, e anche nei tumori.

Se fino ad ora l’assunzione di carni rosse era tra le abitudini considerate “pericolose”, la vera novità risiederebbe nel fatto che anche il latte, a causa di questi agenti infettivi (BMMFs), potrebbe essere un alimento da tenere maggiormente d’occhio. Gli studiosi hanno trovato infatti questi BMMFs “nella mucosa adiacente ai tumori del colon, ma non nei tumori stessi” facendo presumere quindi che “l’infezione da BMMF possa essere coinvolta nelle prime fasi dello sviluppo del tumore“.

Dunque, una conferma a ciò che già la Scienza ribadisce, ovvero che gli stati infiammatori cronici aumentino le probabilità di tumore. Tra l’altro, nello studio in oggetto, i ricercatori hanno rilevato che “la presenza di BMMF e macrofagi nella mucosa priva di tumore è associata ad una diminuzione della sopravvivenza dei pazienti“.

Questa ricerca è molto importante perché comunque apre nuovi scenari e permette ad altri esperti di formulare terapie preventive e/o curative ancora più mirate per combattere il tumore al Colon retto.

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