Anche UniCredit chiude filiali e bancomat e la situazione spaventa molti clienti lasciandoli increduli e spaventati.
UniCredit, nata dalla fusione tra Unicredito e credito bancario, è una banca molto famosa non solo in Italia ma anche all’estero.
Infatti, nel tempo, inglobando vari istituti di credito (anche esteri) è diventata il terzo gruppo bancario occidentale. Tuttavia, da tempo il Gruppo ha annunciato la chiusura delle proprie filiali. Molti clienti si chiedono il perché.
A ottobre 2022 Unicredit ha ricavato più di 20 miliardi dopo l’acquisizione dell’azienda ICT Unicredit Service SCpa. Nonostante l’attuale solidità economica il Gruppo continua con il suo piano di chiusura delle filiali, piano che terminerà nel 2024.
Nel 2020, infatti, UniCredit, dopo una riunione con i sindacati ha mandato in pensione anticipata il personale in età di pensione e ha chiuso 450 filiali solo sul territorio nazionale. La motivazione che ha spinto la banca a fare questa scelta è il piano di investimento 2019-2023 che dovrebbe portarli alla “nuova” era digitale di tutte le operazioni. Insomma, si tratta della stessa motivazione adottata anche da un altro Gruppo bancario: Intesa San Paolo.
Il personale è ancora in esubero: si tratta, come annunciato dallo stesso Gruppo bancario di oltre 6mila lavoratori. Di conseguenza, ci saranno ulteriori chiusure e poiché non ci sono state risposte da parte dell’amministrazione, i clienti sono costretti ad accertarle.
Entro fine 2023 chiuderanno alcune filiali in Lombardia e Sicilia. In particolare, le filiali che chiuderanno in Lombardia sono 8 e dislocate nelle seguenti province:
In Sicilia, invece, le filiali che chiuderanno saranno 11 e in particolare quelle ubicate nelle seguenti province:
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