Sedia a rotelle gratis e fantastici sconti per disabili: tutto quello che c’è da sapere

Alcune categorie di soggetti hanno diritto alla sedia a rotelle gratis e alla detrazione per l’acquisto di alcuni dispositivi di ausilio.

Le persone con difficoltà motorie e che hanno bisogno di ausili per poter compiere autonomamente le attività quotidiane, possono ottenere una sedia a rotelle senza spendere soldi.

sedia a rotelle
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Tali dispositivi, infatti, sono l’unico metodo per potersi spostare e per colmare la situazione di disagio scaturente dalla disabilità. A tal fine, la normativa consente anche la detrazione IRPEF al 19% per le spese sanitarie e l’acquisto di apparecchiature (ad esempio, poltrone) utili a migliorare la qualità della vita dei diversamente abili. Analizziamo, dunque, la disciplina normativa e scopriamo quali sono i presupposti per fruire di tali agevolazioni.

Non perdere il seguente approfondimento: “Abbattimento barriere architettoniche: 2 importanti novità che i disabili aspettavano“.

È possibile avere una sedia a rotelle per disabili in maniera gratuita?

In Redazione è giunto il seguente quesito:

Salve, avrei bisogno di acquistare una sedia a rotelle. Sono disabile al 100℅, in grave peggioramento oncologico. Ho diritto a qualche agevolazione? Grazie mille.”

Segnaliamo al nostro gentile Lettore che il Sistema Sanitario Nazionale consente ai disabili o, in generale, a coloro che hanno difficoltà fisiche e motorie, di ottenere una sedia a rotelle in maniera totalmente gratuita. A tal fine, bisogna presentare specifica richiesta presso gli uffici dell’ASL.

La procedura burocratica da seguire è questa (potrebbero, tuttavia, esserci delle eccezioni a seconda delle Regioni):

  1. prescrizione. È, innanzitutto, necessaria una richiesta da parte del medico specialista, in cui sia precisata la diagnosi e il modello di carrozzina di cui il paziente ha bisogno, compresi gli accessori per personalizzarla. A tal proposito, esiste il cd. Nomenclatore Tariffario, un elenco che viene aggiornato periodicamente con i modelli e i codici di tutti gli strumenti di ausilio a carico del SSN. Sulla base di questo catalogo, viene fissato un tetto massimo di spesa;
  2. autorizzazione da parte dell’ASL. Il richiedente deve sottoporsi a visita, per accertare la propria condizione di salute e l’idoneità della documentazione presentata. Tra la richiesta e la risposta dell’ASL trascorrono circa 20 giorni;
  3. fornitura. Dopo l’approvazione della pratica, si può procedere con la fornitura della carrozzina da parte dell’azienda produttrice, entro 20 giorni. Prima della consegna del dispositivo al richiedente, esso deve essere collaudato e certificato.

La possibilità di ricevere una sedia a rotelle gratis si applica a qualsiasi tipo di carrozzina, a seconda delle esigenze del paziente, evidenziate dal medico specialista. Esistono, infatti, carrozzine leggere (più semplici da trasportare e più agevoli) e superleggere, carrozzine elettriche, sportive, da bagno e con schienale reclinabile.

Detrazione IRPEF al 19%: quali spese copre?

Un nostro gentile Lettore ha inviato il seguente quesito:

Buongiorno, vorrei acquistare una poltrona. Sono disabile, come posso fare? Grazie.

Chiariamo al Lettore che, per alcune spese sanitarie e per l’acquisto di mezzi di ausilio, è possibile usufruire della detrazione IRPEF al 19%.

Le spese specialistiche sanitarie (come analisi o prestazioni chirurgiche) possono essere oggetto di detrazione solo per la parte eccedente la cifra di 129,11 euro.

Sono, invece, detraibili in maniera integrale (senza il rispetto del tetto dei 129,11 euro), le spese affrontate per:

  • il trasporto in ambulanza del disabile o quello effettuato dalle ONLUS;
  • l’acquisto di poltrone per inabili e non deambulanti (come nell’ipotesi del Lettore) e di ausili per il contenimento di fratture ed ernie e per la correzione dei problemi alla colonna vertebrale;
  • la costruzione di rampe per l’abolizione delle barriere architettoniche negli edifici, l’adattamento di ascensori o l’installazione di pedane di sollevamento nella residenza del disabile. In tal caso, però, la detrazione al 19% è possibile solo se non si beneficia già dei Bonus edilizi;
  • l’acquisto di arti artificiali per la deambulazione;
  • i mezzi finalizzati all’accompagnamento e alla mobilità dei soggetti con disabilità;
  • l’acquisto di apparecchi tecnici e informatici per favorire l’integrazione delle persone con disabilità, come, ad esempio, computer, fax, modem, telefoni per sordomuti.

Il nostro Lettore, dunque, in quanto disabile può fruire del beneficio fiscale per acquistare una poltrona.

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La documentazione per la concessione dell’agevolazione fiscale

La detrazione IRPEF al 19% spetta ai soggetti ritenuti disabili dalla Commissione medica ASL, ai sensi dell’art. 4 della Legge n. 104/1992, e a coloro che sono stati qualificati come invalidi dalle altre Commissioni mediche preposte al riconoscimento dell’invalidità civile, di lavoro o di guerra.

Per ottenere la detrazione, è necessario conservare tutta la documentazione fiscale attestante la spesa effettuata, nel caso di eventuali verifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate. Rientrano tra tali documenti le fatture, le ricevute e le quietanze.

La detrazione del 19% sull’intera cifra delle spese dichiarate può essere utilizzata anche dal familiare del disabile, nel caso in cui quest’ultimo sia fiscalmente a suo carico.

Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, invia qui il tuo quesito.

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