Disagi psichici in aumento e tanti che hanno bisogno di aiuto. i Centri specialistici sono invasi dalle richieste.
Cosa sta succedendo alle persone? Mai come in questo periodo si era registrato un fenomeno del genere. Ecco i dati e alcune riflessioni di un noto specialista in salute mentale.
Siamo in pieno inverno, le giornate sono corte e le festività ormai un ricordo: per molti è normale sentirsi un po’ tristi, aspettando che torni la primavera. Anche l’adolescenza è una fase della vita molto complicata, e il rischio di depressione è più alto proprio in età evolutiva.
Ma c’è qualcosa che sta accadendo alla popolazione italiana, ed è un fenomeno in crescita. Più volte abbiamo parlato nei nostri articoli di come la pandemia abbia danneggiato severamente la psiche delle persone. Lo shock delle restrizioni, la paura, i ricatti e l’isolamento hanno però minato ancora di più l’emotività dei più giovani. Non se ne parla molto, ma i dati – impietosi – devono farci riflettere.
Aumentano i Disagi Psichici, 800 casi in più e boom di accessi ai consultori psicologici
Riflettiamo un attimo su quanto è successo negli ultimi anni. Viviamo in un’epoca florida, dove in linea di massima abbiamo tutti una casa, l’accesso all’istruzione, cibo e possibilità di cure. Certo non mancano problemi in molti comparti, ma diciamocelo: l’uomo moderno non dovrebbe avere più preoccupazioni.
E invece, eccoci a fare i conti con le guerre, i “giochi politici e finanziari” che ci fanno diventare sempre più poveri, mentre i più abbienti diventano sempre più ricchi. Il nostro Ambiente è sempre più inquinato e contaminato e ogni giorno respiriamo, beviamo e mangiamo veleni.
La pandemia da Coronavirus è stata forse solamente l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso. Non abbiamo più potuto abbracciare i nostri cari, siamo stati terrorizzati per lunghi mesi e abbiamo avuto paura di morire tutti.
I ragazzi sono stati richiusi in casa, ad usare ancora di più i cellulari e i social, mezzi che come sappiamo avevano già minato la loro capacità di socializzare. I bambini piccoli hanno dovuto guardare genitori e insegnanti con addosso le mascherine, senza poter imparare correttamente il significato delle espressioni del volto.
La salute mentale è peggiorata anche negli adulti, che da indagini risultano più depressi, sfiduciati e stressati rispetto al pre-pandemia. Molti giovani studenti hanno avuto problemi di apprendimento a scuola, e hanno manifestato tendenze suicide, autolesionistiche o aggressive. Aumentano i casi di bullismo e violenze sessuali a danni di minorenni.
I dati diffusi dal Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze di Cremona, Lombardia
Riportiamo i dati diffusi Roberto Poli, direttore del dipartimento Salute mentale e Dipendenze dell’Asst di Cremona, Regione Lombardia. Ma si tratta di una delle tante voci che stanno avvisando di cosa stia succedendo, in particolare ai giovani.
“Tra il 2021 e il 2022, le richieste di aiuto arrivate agli ambulatori di psichiatria e psicologia della città hanno registrato un aumento considerevole. Si contano quasi 800 accessi in più, da 1.229 a 2.013 in ambito psichiatrico, e 409 richieste in più, dalle 8.182 nel 2021 alle 8.591 nel 2022, per la consulenza psicologica. Un problema che colpisce soprattutto giovani e over 65enni. Le due fasce di età più numerose sono infatti quella tra i 16 e 26 anni e quella dei nonni, con una prevalenza femminile“.
Sono numeri terrificanti, che ricordiamo appartengono ad una sola città italiana. Numeri che dipingono un quadro molto preoccupante della situazione. Certamente le cause di questo fenomeno si devono ricondurre a più fattori, e non solo alla pandemia.
I disagi psichici, poi, non si manifestano solamente con la “depressione”, che è solo un termine riduttivo. Chi soffre può accusare anche importanti malesseri fisici: insonnia, mancanza di concentrazione o indebolimento delle difese, per dirne alcuni. Che portano, poi, ad altri problemi di salute. Insomma, una escalation che non si sa fin dove può arrivare.
Viene da chiederci cosa possiamo fare per riprendere in mano il nostro benessere psicologico, e quello dei nostri cari. Per fortuna, anche con le carenze dovute ad una Sanità smantellata da tagli economici, possiamo contare su centri di ascolto, e sulla professionalità di esperti. Non dobbiamo avere timore di rivolgerci al nostro medico o ad un consultorio. Sicuramente qualcuno prenderà in carico la nostra situazione.
