Permessi brevi: ecco una guida pratica e utile per docenti e personale ATA

Docenti e personale ATA possono richiedere permessi, anche brevi, per assentarsi dal servizio per motivi personali.

I giorni di assenza dipendono dallo specifico contratto di lavoro (CCNL) nel quale il dipendente della scuola potrร  leggere la parte relativa riguardante i permessi.

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Possono richiedere i docenti o il personale ATA sia a tempo indeterminato e sia a tempo determinato e per tutti i dipendenti i permessi brevi sono regolarmente retribuiti e dovranno essere recuperati. In questo articolo daremo tutte le informazioni in merito affinchรฉ nessuno possa essere escluso da questo beneficio.

Permessi brevi: ecco una guida pratica e utile per docenti e personale ATA

I permessi sono detti brevi perchรฉ non superano la metร  dellโ€™orario lavorativo giornaliero. Quindi, se lโ€™orario di servizio รจ di 6 ore il permesso breve non potrร  essere superiore a 3 ore. Oppure, se รจ di 8 ore il permesso dovrร  essere di 4 ore. Perรฒ non deve essere considerato solo lโ€™orario giornaliero perchรฉ, in realtร , ai docenti spettano 2 ore di permesso breve, mentre al personale ATA permessi brevi di massimo 3 ore. Le ore non possono essere frazionate.

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Come si diceva allโ€™inizio, il limite massimo dei permessi รจ disciplinato dal CCNL comparto Scuola e dipende dalla tipologia di impiego (quindi se si รจ docenti i ATA) e dallโ€™orario settimanale. Nello specifico, i docenti di ruolo a tempo pieno possono chiedere permessi brevi fino a:

  • 25 ore annue, se in servizio nella scuola dellโ€™infanzia;
  • 24 ore annue, se in servizio nella scuola primaria;
  • 18 ore annue, se in servizio nella scuola di primo e secondo grado.

Diversa รจ la situazione del personale ATA (ricordiamo che con questo acronimo si intende il personale amministrativo, tecnico, e ausiliario). A prescindere dalla tipologia dellโ€™istituto scolastico in cui prestano servizio possono arrivare a chiedere permessi fino a 36 ore annue, anche se la durata massima giornaliera รจ 3 ore.

Come richiedere un permesso breve e come recuperarlo

I permessi brevi devono essere chiesti presentando una domanda al dirigente scolastico che, in base alle esigenze di servizio, potrร  autorizzare lโ€™assenza. Cosa significa? Il dirigente scolastico non potrร  mai rifiutare il permesso breve ma prima dovrร  valutare la presenza di una sostituzione del docente assente. La sostituzione invece non รจ obbligatoria per il personale ATA. Alla domanda non รจ necessario nรฉ motivare lโ€™assenza (infatti, basta la dicitura โ€œmotivi personaliโ€) nรฉ allegare una documentazione giustificativa.

Secondo il CCNL Scuola, i permessi brevi devono essere recuperati, di solito entro i due mesi successivi, in base alle esigenze di servizio dellโ€™istituto scolastico e alle modalitร  decise dal dirigente. I docenti, per esempio, potranno recuperarli svolgendo supplenze prioritariamente nella classe in cui avrebbero dovuto tenere lezione. Oppure, mediante supplenze o svolgimento di interventi didattici integrativi anche in altre classi dellโ€™istituto scolastico.

Attenzione, perรฒ, perchรฉ se il dipendente non recupera il permesso breve la scuola tratterร  dallo stipendio una somma pari alla retribuzione a lui spettante in base al numero di ore non recuperate. Invece, se il mancato recupero รจ imputabile a cause โ€œdi forza maggioreโ€ (per esempio, assenza per malattia o congedo per maternitร ) non si applicherร  nessuna trattenuta sullo stipendio.

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