Perchè il cane piange? Incredibile e inaspettato il motivo e regala emozioni

Il cane, si sa, è da sempre il migliore amico dell’uomo ma è vero che Fido piange quando è felice? Ecco cosa c’è da sapere e lo studio

Come in tantissimi sicuramente già sapranno, tra gli umani ed i cani vi è un rapporto particolare, ma è vero che questi piangono quando sono felici? Ecco cosa c’è da sapere in merito e cosa dice lo studio.

cane piange
Informazione Oggi

Una ricerca condotta da poco avrebbe messo in evidenza che il cane si emoziona quando vede il suo amico umano. Pare che questo pianga lacrime di felicità. Dal momento che è ampiamente noto il particolare rapporto che vi è tra Fido e gli umani, lo studio non avrebbe fatto altro sottolineare ancora di più il forte legame.

Quando gli umani ritornano a casa, se nell’abitazione vi è un cane ad attenderlo, non manca un il continuo scodinzolio e le tante feste. Il cane, in questo modo, manifesta l’affetto che prova per il suo amico umano.

Fido, però, non è molto diverso dagli umani in quanto, secondo una recente ricerca, piangerebbe lacrime di felicità nel momento in cui vede il suo amico a bipede.

La ricerca è stata condotta in Giappone e resa nota su Current Biology. Gli studiosi, infatti, hanno spiegato che Fido lacrimerebbe maggiormente nel momento in cui i suoi amici umani ritornano a casa.

Kikusui dell’Università di Azabu ha spiegato che le lacrime del cane hanno un’associazione con l’emozione positiva.

Gli studiosi hanno spiegato che questo comportamento ha alle sue radici nell’ossitocina. Questo è noto anche come ormone dell’amore. Questo ormone viene liberato quando Fido interagisce e ciò consentirebbe al cane di piangere.

Cane, piange lacrime di gioia: com’è stata condotta la ricerca?

A proposito di cani, questi durante la stagione fredda potrebbero avere davvero molto freddo e come fare per proteggerli? Ecco cosa c’è da sapere in merito ed alcuni consigli molto utili.

Ritornando all’argomento cardine di questo articolo, i ricercatori fatto alcune valutazioni inerenti al volume delle lacrime relativo all’emozione provata dall’animale. Il test effettuato è quello di Schirmer. Questo, infatti, permette di misurare il quantitativo di lacrime.

Lo studio è stato fatto prima che gli animali a quattro zampe rincontrassero il loro amico bipede trascorse dalle cinque alle sette ore. Poi il test è stato anche fatto dopo che il cane aveva incontrato soggetti che non appartenevano alla sua famiglia.

Il vari risultati ottenuti hanno reso noto che le lacrime aumentavano quando il cane si ricongiungeva con i componenti del suo nucleo familiare. Ciò si è visto in tutti gli esemplari che hanno partecipato alla ricerca.

Il medesimo risultato, però, non è stato ottenuto quando i cani incontravano persone sconosciute. Queste erano comunque accolti bene.

Gli studiosi hanno tenuto traccia dell’intero esperimento. Questi hanno domandato agli amici umani dei cani di rispondere ad alcuni sondaggi. Inoltre, i proprietari degli animali hanno dovuto dare una valutazione delle immagini dei propri amici a quattro zampe che si riferivano a prima e dopo l’incontro con la famiglia.

Tutti i partecipanti hanno risposto in modo positivo una volta aver visto Fido felice e con le lacrime agli occhi.

Lo studio mostrerebbe che il fatto che i cani esternino l’emozione provata fa si che il rapporto con l’umano ne esca più forte. Ed inoltre, che il rapporto tra questi è maggiormente profondo rispetto alle descrizioni.

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