Il Gasolio alle stelle: 2,5 euro al litro e il peggio deve ancora arrivare, il Codacons lancia l’allarme!

Costi del gasolio alle stelle, i conti proprio non tornano. Lungo le autostrade potrebbero giungere alla bellezza di 2,5 euro al litro.

Le stime del Codacons preoccupano i consumatori, basti pensare come a Vulcano (Eolie) il prezzo sia pari a 2,349 euro e in terra sarda sia pari a 2,229 euro. Andiamo ad analizzare la vicenda.

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InformazioneOggi

Cresce ancora il prezzo del carburante, benzina e gasolio potrebbero pesare e non poco sui portafogli dei consumatori italiani. Il monito arriva dal Codacons che, esaminando i prezzi resi noti in giornata dai gestori, segnala listini da guinness (negativi) in diversi territori nazionali.

Cresce il costo del gasolio, tremano i portafogli

Stando alle recenti indicazioni a disposizione, sull’isola di Vulcano la nafta sta sfiorando quota 2,349 euro al litro per quel che concerne il servito, 2,239 euro a litro per la benzina. La preoccupante segnalazione giunge dal Codacons.

Spostiamoci ora in Sardegna, precisamente a La Maddalena. Qui la benzina si attesta in crescita a 2,087 euro al litro, mentre il diesel a 2,229 euro. Altra isola, altro rincaro, si tratta di Ischia, qui 1 litro di Super ammonta al momento a 2,054 euro, mentre il gasolio schizza a 2,104 euro.

Inaccessibili i costi lungo l’autostrada, dove il gasolio vola a vele spiegate verso 2,5 euro ogni litro (2,479 euro). Una situazione insostenibile.

Autostrade italiane, carburante alle stelle

A dir poco proibitivo il costo del carburante lungo le autostrade. Qui l’opzione servito per quel che riguarda la benzina segnala 2,392 euro al litro sulla A1 Roma-Milano, e il diesel si registra a 2,5 euro al litro (2,479 euro).

Simili i prezzi sulla Autostrada A4 Brescia-Padova, benzina a 2,384 euro al litro, mentre il gasolio a 2,449 euro/litro. Queste alcune indicazioni della verifica effettuata dal Codacons.

Il costo di benzina e gasolio sembrerebbe aver perso ogni argine, e in seguito all’interruzione al taglio delle accise si palesa l’incredibile aumento dei prezzi alle stazioni di rifornimento di tutto il Paese. Una fluttuazione che pare non trovare valide ragioni rispetto alla tendenza delle quotazioni petrolifere. Parola del presidente Codacons.

Proprio Carlo Rienzi, assieme alla sua squadra, ha inoltrato un esposto a 104 Procure del nostro Paese e alla Guardia di Finanza, esortando all’apertura di un’indagine sui costi del carburante così da appurare potenziali speculazioni o rincari non giustificati dei listini.

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