Come prendersi cura del proprio intestino partendo da quello che si mangia: gli alimenti a cui non rinunciare

Si può dare una mano al proprio intestino assumendo alcuni particolari alimenti che, tra l’altro, non sono difficili da reperire.

Per prendersi cura di se stessi non bisogna solo pensare all’aspetto esteriore, ma, soprattutto, a quello interiore con piccoli accorgimenti.

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InformazioneOggi – Intestino e probiotici

In questo caso, vogliamo parlare del nostro intestino, il quale, vuoi per un motivo, vuoi per un altro, subisce sempre un’alterazione. Che si tratti di stress, farmaci o del cibo che non ci fa di certo bene, è fondamentale conoscersi e cercare di ristabilirne il giusto equilibrio. Una prima soluzione, appunto, potrebbe essere quella di cominciare a portare a tavola dei particolari alimenti. Questi, in particolare, per la funzione che svolgono, sono chiamati alimenti probiotici.

Grazie a loro, è più facile far circolare all’interno dell’intestino dei batteri benigni che arrivano nel sistema di gestivo. Gli stessi, inoltre, sono destinati a moltiplicarsi lungo la parte gastrointestinale del nostro corpo. Di conseguenza, danno una grande mano al nostro sistema digestivo, assicurandoci che lo stesso rimanga in salute. Certo, il tutto potrebbe essere sempre compromesso dal cibo spazzatura che ci ronza intorno. Tuttavia, dobbiamo stare bene attenti a consumarlo e a non farne troppo abuso.

Quando si parla di batteri si pensa, inevitabilmente, a qualcosa di negativo e non di positivo come nel caso degli alimenti probiotici. Per l’appunto, se si scopre di avere un certo batterio in bocca, si potrebbe sviluppare il tumore al colon. Dunque, una visita di controllo sarebbe molto importante e preventiva. Oppure, passando a qualcosa di più positivo, le mandorle hanno tantissimi benefici inaspettati, vediamo quali sono. Detto questo, scopriamo come aiutare il nostro intestino tramite questi alimenti.

Quali sono gli alimenti probiotici che possono aiutare il nostro intestino?

Possiamo cominciare la nostra lista con parlando del lievito naturale, il quale è portatore di molti batteri benigni che ci creano durante il processo di fermentazione. Poi, possiamo passare a qualcosa di più particolare, come il kombucha, un thè dolce e fatto fermentare. Al suo interno è possibile trovare enzimi, vitamine, probiotici, appunto, e acidi. Questi sono tutti importanti per il nostro intestino dato che aiuta la digestione e, parallelamente, rende più forte il nostro sistema immunitario. Un altro effetto benefico di questo thé, da non sottovalutare, è che ci rende pieni di energia.

Anche il tempeh farebbe al caso nostro: nello specifico, si tratta di un alimento che nasce durante la fermentazione della soia. Di norma, è molto usato dai vegetariani, ma può essere anche apprezzato da chi non lo è. Infatti, lo stesso si presenta come sostituzione della carne poiché possiede probiotici, vitamine, proteine e minerali. Il kimchi, altro nome alquanto straniero, è un piatto creato con verdure fermentate assieme a delle spezie. Anche in questo caso, potrebbe esserci di grande aiuto.

C’è poi il kefir, il quale deriva dal latte lasciato fermentare e che contiene la vitamina B12, il magnesio, probiotici, calcio e acido folico. La nostra attenzione potrebbe rivolgersi anche al miso, una tipologia di condimento che, come gli altri, è fatto fermentare e che deriva dalla soia e dai cereali. La sua assunzione è importante perché riduce le malattia cardiache. Infine, c’è il più famoso di tutti, ovvero lo yogurt. In particolare, per il nostro intestino è importante assumere quello che risulti essere al 100% naturale e privo di zuccheri aggiunti.

Perché sono importanti gli alimenti probiotici?

Come abbiamo detto sopra, un elemento importantissimo per il nostro intestino è il probiotico. Infatti, più di tutte le altre sostanze, è questa quella che aiuta maggiormente il nostro intestino a rimanere sano. Il termine, significa, letteralmente, “a favore della vita”, e già qui potremmo fermarci.

I probiotici sono dei microrganismi, in particolare batteri, che troviamo in alcuni alimenti, come nei casi prima citati, ma anche negli integratosi. Sono importantissimi perché rafforzano tutto l’ecosistema intestinale. Gli stessi possono essere assunti tanto dagli adulti quanto dai più piccoli. In particolare, sono consigliatissimi per i secondi in caso di infezioni di tipo gastrointestinali. Di solito, queste problematicità si verificano soprattutto nell’età neonatale oppure pediatrica.

Le informazioni presenti nell’ articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici pubblicati su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi.

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