Invalidità, consentita l’assunzione in Polizia? Ecco la risposta inaspettata

Persone aventi invalidità possono entrar a far parte del corpo di Polizia? Proviamo a dare risposta a questa domanda, capendo quali siano le eventuali posizioni a cui potrebbero avere accesso.

Tutto dipenderà dai ruoli, quindi la risposta è in parte affermativa. Approfondiamo la questione.

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InformazioneOggi

Un candidato che presenti invalidità potrà essere assunto in polizia qualora sia registrato alle categorie protette. Gli iscritti a tali categorie contano un ingresso agevolato nella Pubblica Amministrazione, per via delle cosiddette Quote di riserva.

E allora, persone aventi invalidità possono entrar a far parte del corpo di Polizia? Proviamo a dare risposta a questa domanda, capendo quali siano le eventuali posizioni a cui potrebbero avere accesso.

Invalidità e Polizia, ci si può candidare?

La risposta è senz’altro affermativa. Una persona avente invalidità potrebbe candidarsi per un ruolo nelle forze di Polizia, sebbene in posizioni prettamente amministrative.

Per quanti siano inseriti in categorie protette e siano registrati alle liste di collocamento mirato, vi sarebbe allora l’opportunità di essere ingaggiati per chiamata diretta, oltre che la possibilità di prendere parte alle procedure concorsuali.

La Polizia di Stato, del resto, alla stregua degli altri Enti pubblici e privati che abbiano il vincolo di assumere delle categorie protette, dovrà stimare la cifra degli inserimenti da mettere in conto riferendosi tuttavia unicamente al personale impegnato in mansioni di carattere amministrativo nella propria planimetria organica.

Va rammentato, come queste limitazioni siano da riferirsi solamente alle assunzioni in polizia, poiché i lavoratori disabili godono diritto di iscrizione a ciascuna procedura concorsuale pubblica.

Limitazioni alle sole mansioni amministrative, le motivazioni

Una persona avente invalidità può allora essere assunta nel corpo di Polizia, sebbene vi sia la limitazione alle sole mansioni amministrative. Questo poiché per accedere nelle forze dell’ordine è essenziale il rispetto di alcuni requisiti fisici e psichici piuttosto severi.

A disciplinare l’ingresso è il Decreto Ministeriale del 30 giugno 2003, n. 1, ossia la regolamentazione riguardante le capacità di propensione fisica, psichica e attitudinale dalle quali non possono prescindere i potenziali partecipanti alle procedure concorsuali per l’inserimento alle attività della Polizia di Stato.

Da qui le complessità d’accesso delle persone aventi disabilità in determinati ruoli delle forze dell’ordine. Sembrerebbe addirittura nemmeno pensabile un’assunzione. Ma vi sarebbe, come detto, comunque una possibilità, a prescindere dall’appartenenza o meno alle categorie protette.

Per intenderci, anche se si avesse invalidità ma non si risultasse registrati agli elenchi di collocamento mirato, si potrà in ogni caso partecipare alle procedere concorsuali pubbliche per mansioni amministrative in Polizia.

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