Stipendi+2023+e+aumenti%2C+chi+li+ricever%C3%A0+e+qual+%C3%A8+l%26%238217%3Bimporto+in+pi%C3%B9%3F+Tutto+quello+che+c%26%238217%3B%C3%A8+da+sapere
informazioneoggi
/2022/12/04/stipendi-2023-aumenti/amp/
Economia

Stipendi 2023 e aumenti, chi li riceverà e qual è l’importo in più? Tutto quello che c’è da sapere

Published by

Vi saranno dunque degli aumenti agli stipendi nel 2023, ma chi saranno i ‘fortunati’ che li riceveranno? Ecco cosa c’è da sapere

I lavoratori interessati agli aumenti dei propri stipendi sono quelli che lavorano nel pubblico, ma a quanto ammonta l’incremento? Ecco cosa c’è da sapere in merito e le percentuali rispettive.

Informazione Oggi

Per coloro che lavorano nel pubblico impiego vi sarà un bonus relativo alle buste paga durante il prossimo anno dell’1.5 per cento. La Finanziaria, come forse in molti già sapranno, prevede di stanziare 1 miliardo che va poi aggiunto agli ottocento milioni per gli istituti territoriali.

Tale metodo, però, aumenterebbe lo stipendio di coloro che già lo percepiscono alto. Di conseguenza, i soggetti che percepiscono già una paga alta la ritroveranno ulteriormente incrementata.

Di conseguenza, ciò vorrebbe dire che chi percepisce uno stipendio dirigenziale (questi oggi sarebbero circa il cinque per cento) vedranno il loro stipendio incrementato maggiormente.

Il calcolo dello stipendio per coloro che lavorano nella PA non è molto facile. Per coloro che hanno uno stipendio di tipo dirigenziale nel pubblico vi è la divisione in 2 voci. La prima è lo stipendio percepito per il ruolo che si occupa, mentre il secondo riguarda la somma percepita per i risultati.

La misura di maggiorazione dello stipendio, di solito, viene calcolata in base a quanto si percepisce. Di conseguenza, se il soggetto interessato ha uno stipendio già alto, anche l’aumento risulterà elevato.

Stipendi 2023 e aumenti: a quanto ammonteranno le cifre?

Lo stipendio dovrebbe aumentare anche per gli insegnanti e gli ATA, ma di quanto sarà la maggiorazione? Ecco cosa c’è da sapere in merito.

Ritornando all’argomento cardine di questo articolo, l’incremento una tantum inserito dalla nuova Legge di Bilancio e che riguarda i soggetti che lavorano nel pubblico dovrebbe dunque aumentare maggiormente per coloro che ricoprono funzioni dirigenziali.

Secondo quanto riportato da money.it che riprende Il Sole 24ore, la maggiorazione riguarderebbe maggiormente le autorità indipendenti. Ma sono solo, infatti, questa riguarderebbe anche i magistrati. I primi si ritroverebbero uno stipendio pari a 1.980 ed ii secondi 1.812. Le due cifre riguardano il lordo. Di conseguenza, l’incremento rispettivo sarebbe di 152 e 139 euro per mensilità.

Inoltre, un incremento degno di nota riguarderebbe le figure dirigenziali al vertice del Consiglio. Per loro la somma all’anno sarebbe di 976,5 euro. Di conseguenza, l’incremento mensile sarebbe di settantacinque euro.

Escludendo le figure dirigenziali, i soggetti che lavorano nel pubblico riaverebbero un incremento dello stipendio di 27,8 euro. Cifra lorda e che riguarda i ministeriali.

Mentre per quanto riguarda i docenti la cifra sarebbe, sempre lorda, di 32,6 euro. Le somme sarebbero pressoché uguali per il resto dei lavoratori pubblici. Diverso, invece, è per coloro che lavorano nelle Authority. Questi, infatti, riceverebbero un incremento di ottantaquattro euro mensili.

La variazione

Vi sarebbe dunque una netta differenza tra gli incrementi in base alla ruolo che si ricopre nella pubblica amministrazione. Per coloro che rientrano nelle Autorità, le voci dello stipendio sono circa 132.000 euro, per le figure dirigenziali, vale a dire dell’ottanta per cento rispetto ai 166.000 euro di trattamento.

Per quanto concerne, invece, i ministeri i trattamenti complessivi sarebbero di 193.000 euro e la maggiorazione stipendiale risulta essere solamente di 64.000. Su tale cifra si calcolerebbe l’incremento.

Vi sono differenze anche più evidenti per coloro che ricoprono ruoli non dirigenziali. Le Autorità inerenti al dipendente che ha un salario medio di 72.000 euro sarebbero più o meno di tre volte considerando coloro che lavorano nei ministeri.

Di conseguenza, i soggetti interessati vedranno un incremento maggiore durante l’anno venture se si considera l’1.5 percento di incremento.

Published by

Recent Posts

Messaggio INPS sul bonus mamme: nuove indicazioni sul pagamento di 40 euro al mese

Il messaggio INPS numero 3289 del 31 ottobre 2025, detta nuove indicazioni sull'integrazione al reddito…

10 minuti ago

Pensioni più ricche da gennaio: di quanto aumenteranno gli assegni e per chi?

Alcuni pensionati riceveranno un incremento a partire dal prossimo gennaio. Chi sono i beneficiari della…

13 ore ago

Ho dimenticato di presentare domanda per Quota 41 precoci: devo dire addio alla pensione?

La domanda per la pensione con Quota 41 precoci va presentata secondo alcune scadenze. Cosa…

1 giorno ago

Percepisco il Bonus Asilo Nido, posso ottenere anche la detrazione fiscale? Ecco la verità

L'Agenzia delle Entrate ha chiarito un'importante questione: il Bonus Asilo Nido e la detrazione fiscale…

2 giorni ago

Nuovi importi Assegno Unico: più di 200 euro a figlio se si rispettano questi requisiti

Dal mese di gennaio cambieranno le soglie ISEE per l'Assegno Unico e verranno rivalutati gli…

2 giorni ago

Asta BOT 29 ottobre: i risultati del collocamento dei due titoli di Stato

La Banca d'Italia ha pubblicato i dettagli dell'ultima asta BOT, che ha visto protagonisti due…

3 giorni ago