Pagamenti pensioni dicembre: chi prenderà di più, il calendario completo

Le pensioni di dicembre saranno pagate all’inizio del mese sia in contanti sia tramite bonifico e saranno anche più alte.

Tante sono le novità presenti nella legge di Bilancio 2023 che ha prorogato Ape sociale e Opzione donna. Ma anche una nuova possibilità di uscita flessibile con Quota 103.

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InformazioneOggi

Con questa misura di anticipo pensionistico, che ricordiamo andrà a sostituire Quota 102 in scadenza proprio a fine dicembre 2022, si andrebbe in pensione a 62 anni e 41 anni di contributi maturati. In realtà, per averne la conferma bisognerà aspettare che la legge di Bilancio sia approvata dal Parlamento. Comunque sia, come le precedenti quote anche questa durerà un anno e farà da ponte in attesa della riforma delle pensioni 2024.

Pensioni dicembre: ecco il calendario dei pagamenti

Nel frattempo, Poste Italiane ha pubblicato il calendario che i pensionati devono seguire per ritirare le proprie pensioni di dicembre. Nello specifico, coloro che ritireranno le pensioni in contanti dovranno recarsi presso un qualsiasi ufficio postale dal primo al 7 dicembre secondo la turnazione in base alla prima lettera del proprio cognome.

Ecco il calendario per ritirare le pensioni di dicembre 2022:

  • 1° dicembre (giovedì): cognome con iniziali da A a B;
  • 2 dicembre (venerdì): cognome con iniziali da C a D;
  • 3 dicembre (sabato solo mattina): cognome con iniziali da E a K;
  • 5 dicembre (lunedì): cognome con iniziali da L a O (solo mattina);
  • 6 dicembre (martedì): cognome con iniziali da P a R;
  • 7 dicembre (mercoledì): cognome con iniziali da S a Z.

Anche i pensionati che hanno accreditato la propria pensione su un conto corrente riceveranno il cedolino a partire da 1° dicembre 2022.

Questo mese il cedolino sarà più alto

Come è successo per il mese di ottobre e di novembre anche il cedolino di dicembre sarà più alto. Questo perché anche le pensioni con importo mensile lordo fino a 2.962 euro vedranno una rivalutazione del 2%.

Si tratta di un anticipo della perequazione, ovvero di un adeguamento delle pensioni pari al 7,3% che di solito avviene all’inizio di gennaio.

Le pensioni del mese di dicembre, però sono più alte anche per un altro motivo: la tredicesima. Invece, il bonus 150 euro dovrebbe essere stato già erogato nel cedolino di novembre dei pensionati con reddito fino a 20mila euro.

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