La caldarroste sono di una squisitezza unica, ma sbucciandole le si rovina. C’è qualche metodo semplice da seguire per evitarlo?
La risposta è affermativa e si tratta di un trucco talmente facile, che è più facile a farsi che a dirsi. Provare per credere!
Le castagne in generale sono il simbolo per antonomasia di questo periodo autunnale. In effetti, vengono anche dedicate alle stesse molte sagre ed eventi, per celebrarne la bontà. Per non parlare, poi, dei tanti dolci che possono essere realizzati con la castagna. E, inoltre, sono sempre un buon alimento da consumare in qualsiasi momento della giornata quando la fame inizia un po’ a farsi sentire. Infatti, possono essere tranquillamente mangiate come merenda di pomeriggio o spuntino di metà mattinata. Ma non dimentichiamo che sono anche il momento più atteso a fine pranzo o cena.
Comunque, se proprio dobbiamo fare una scelta, tra le tante varianti con cui è possibile godere delle castagne, in molti impazziscono per le caldarroste. La situazione ideale, poi, è quella di farsi una passeggiata di sera con un bel pacchetto di caldarroste pronte da essere mangiate. Tuttavia, bisogna ammetterlo, c’è una grande differenza tra quando le si prepara a casa e quando le si compra già pronte. Stiamo parlando, soprattutto, di quando bisogna sbucciarle. Sembra quasi che quelle casalinghe siano più facili da spappolare!
Ma per fortuna c’è un metodo vecchio e che forse non tutti conoscevano per risolvere questa situazione. Tuttavia, prima di procedere, segnaliamo altre curiosità che riguardano il mondo della cucina e non solo. Di recente, si sta parlando dell’ennesimo caso di rischio salmonella per via di uno dei prodotti più acquistati: le uova. Poi, se vediamo i nostri capelli cadere in questo periodo, la causa può essere una particolare vitamina? Chiusa parentesi, possiamo concentrarci sulle nostre caldarroste.
Come abbiamo detto all’inizio, si tratta di un metodo casalingo al 100%, che non ha bisogno di particolari aiuti. Ad esempio, non c’è la necessità di comprare uno strumento apposito o fare chissà che cosa. Tutto quello di cui abbiamo bisogno sono una pentola, dell’acqua e di un coltello. Praticamente, troviamo i nostri aiutanti in cucina!
Questo metodo, per quanto possa essere considerato vecchio, è anche quello che garantisce un maggiore successo. Dopo aver cotto le nostre castagne, dobbiamo semplicemente fare un piccolo taglio sulla loro buccia. Poi, prendiamo una pentola e riempiamola di acqua. Messa sul fuoco, dovrà iniziare a bollire. Arrivati a questo punto, si spegne il fornello e si possono immergere le castagne.
Dopo circa due o massimo tre minuti, le si toglie dalla pentola e le si lascia un po’ raffreddate con dell’acqua fredda. Quando bisognerà sbucciarle, sarà impossibile trovare degli ostacoli.
Bisogna dire che le caldarroste possono essere considerate tipiche dalla tradizione italiana per l’importanza a cui si dà alle stesse. Ad esempio, nonostante vengano organizzate sagre a loro dedicate in ogni regione della nostra penisola, sono fortemente sentite in alcune specifiche aree.
Anzi, scendendo ancora di più nel particolare, è nelle zone di montagna che le caldarroste sono tenute in grande considerazione, nell’Appennino e nelle Alpi. Questo perché in simili luoghi cresce l’albero del castagno.
Di solito, queste feste in loro onore, si svolgono nei mesi di ottobre e di novembre e tipicamente, per mantenerle al caldo, si usano i cartocci.
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