Nel 2022 saranno tanti i BTP Italia che staccheranno la cedola con rendimenti stellari fino al 10% come quello con scadenza 26 novembre 2022.
I BTP Italia sono tra i titoli di Stato più amati dagli italiani perché offrono una maggiore protezione sul prezzo.
I rendimenti si calcolano sull’inflazione (nello specifico sull’indice FOI esclusi i tabacchi) considerata sul mese precedente allo stacco della cedola.
A novembre gli investitori aspettano con interesse lo stacco della cedola del BTP Italia scadenza 26 maggio 2025. La cedola ha un tasso dell’1,40% con un rendimento del 9,81%.
Anche se in realtà, gli occhi sono puntati su un altro BTP indicizzato all’inflazione italiana quello che scade il 26 novembre 2022 con cedola pari all’1,45%, ma un rendimento che sfiora il 10%: ovvero 9,87%.
Ricordiamo che questi particolari titoli di Stato sono legati all’inflazione nazionale con una cedola fissa semestrale che rappresenta il tasso reale. La cedola sarà sempre corrisposta per tutta la durata del titolo.
Su questo si deve aggiungere l’indice all’inflazione che, come sappiamo, è attualmente molto alto. Qualora l’inflazione si abbassasse, il sottoscrittore riceverebbe come rendimento il tasso fisso, ovvero quello della cedola all’emissione. Questa sarebbe sicuramente più bassa di un qualsiasi altro BTP corrispondente per scadenza e valore.
Insomma, per guadagnare bene l’inflazione deve essere molto alta ed è per questo motivo che attualmente questi titoli sono molto alti.
Infine, ricordiamo che il 14 novembre ci sarà il collocamento di un nuovo BTP Italia con scadenza a 6 anni (2028), ma il cui tasso reale minimo sarà comunicato solo l’11 novembre.
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