Assegno unico con soldi mancanti, ecco cosa sta succedendo sul serio

Alcuni soggetti che percepiscono l’assegno unico potrebbero aver visto una riduzione della somma, ma perché? Ecco chi sono gli sfortunati

Diverse persone hanno visto l’importo del proprio assegno unico diminuito, ma come mai? Ecco cosa sta accadendo e chi sono gli sfortunati.

assegno unico
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Sono stati davvero molti i cittadini che percepiscono l’assegno unico a lamentarsi con l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale per aver ricevuto una decurtazione sulla misura durante lo scorso ottobre.

Secondo quanto riportato dal sito online thewam.net, è stata l’associazione Buona Idea a sottolineare la decurtazione sull’Assegno per alcuni soggetti. Secondo l’associazione, infatti, l’Istituto avrebbe calato la somma proprio a coloro che ne avrebbero maggiormente bisogno, cioè i nuclei familiari formati da un solo genitore.

Le somme in questione, dovrebbero essere utili per recuperare gli introiti maggiorati ricevuti dalle famiglie con un solo genitore. Queste non sono incluse nel decreto n. 230 inerente al 2021 che, per l’appunto, riceve degli incrementi.

Pare, infatti, che 1 milione di nuclei familiari composti da 1 solo genitore avrà o ha già avuto una decurtazione fino a cinquantaquattro €.

L’Istituto ha poi esplicato che l’incremento è dato soltanto se i genitori hanno un’entrata e il reddito dell’intera famiglia non è maggiore di 15.000 €.

In questo caso, l’incremento è di trenta € per tutti coloro che hanno un ISEE minore di 15.000 € poi va in riduzione fino ad arrivare a zero per coloro che hanno un reddito di più di 40.000 €.

Inoltre, il sito thewam.net, spiega che durante i mesi passati l’incremento è stato dato anche ai nuclei familiari composti da 1 solo genitore che ne avevano fatta richiesta anche se non avevano i requisiti.

Di conseguenza, il motivo per cui l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha ridotto l’assegno è proprio il fatto che alcuni soggetti avevano ricevuto più soldi di quanto non gli spettasse.

Assegno unico, soldi mancanti: i possibili incrementi

Ma se durante il mese di ottobre non si è ricevuto l’assegno unico cosa si può fare? Ecco cosa c’è da sapere in merito.

Ritornando all’argomento cardine di questo articolo, durante questo periodo di caro vita e caro bollette alcune misure di sostegno sono state aumentate o comunque è stata fatta una rivalutazione.

Durante l’anno prossimo, per quanto concerne l’assegno unico, questo dovrebbe avere un incremento ma potrebbe cambiare anche la soglia di reddito per richiederlo.

Questo, infatti, potrebbe passare da 15.000 € fino a 16.200 €. Inoltre, potrebbe essere data la possibilità di fare richiesta anche ai nuclei familiari che hanno un reddito maggiore di 43.200 €.

Di conseguenza, durante l’anno prossimo, la somma potrebbe essere pari a 189 € e non più a 175 €. Per coloro che hanno un reddito annuo maggiore di 43.200 €, l’importo potrebbe essere di cinquantaquattro €.

Se invece si tratta di famiglie dove entrambi i genitori lavorano, ma il reddito non è maggiore di 16.200 €, l’importo potrebbe essere pari a 32,40 €.

La riforma ISEE

Secondo quanto riportato da thewam.net, il nuovo esecutivo potrebbe cambiare la modalità dell’ISEE. Probabilmente, potrebbero dunque avere accesso all’Assegno molti più nuclei familiari.

Inoltre, secondo thewam.net, che a sua volta riprende ilmessaggero.it, il nuovo esecutivo potrebbe cambiare i requisiti per accedere all’Assegno. Tra le possibili misure potrebbe esservi quella di aumentare la soglia dell’ISEE.

Se la soglia ISEE subisse un innalzamento altre famiglie che al momento non possono ricevere l’Assegno potrebbero avere la possibilità di richiedere la misura.

Lo scopo dell’esecutivo potrebbe dunque essere quello di dare maggiori sussidi ai nuclei familiari con figli e si potrebbe cominciare proprio dall’Assegno. Questo, infatti, viene dato a coloro che hanno un figlio con un’età minore di ventuno anni, mentre non vi sono limiti per chi ha un figlio con disabilità.

Inoltre, vi potrebbe anche essere la possibilità di dare minor peso agli immobili per quanto concerne l’ISEE. Di conseguenza, potrebbero probabilmente richiedere l’assegno unico più nuclei familiari.

Al momento, però, non vi è nulla di certo e bisognerà attendere le decisioni del nuovo Governo in merito a tale situazione.

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