Cosa sono le castagne matte e perché dovresti starne subito alla larga!

Con il nome castagne matte non vogliamo indicare delle castagne da un gusto particolare, ma tutt’altro! Ecco perché bisogna fare attenzione.

In molti casi, e quello dell’alimentazione ne è uno, è sicuramente un bene conoscere anche le più sottili differenze tra cose che possono somigliarsi.

castagne matte
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È proprio questo il concetto alla base del nostro articolo di oggi. Spesso si pensa di conoscere tutto, ma in realtà il sapere non ha mai fine. In questo caso vogliamo parlare di alimento molto amato in questo periodo e simbolo celebre della stagione dell’autunno, ovvero le castagne. Per quanto possano sembrarci semplici da riconoscere, è facile, invece, cadere in un tranello che ha delle gravi ripercussioni sulla nostra salute. Stiamo parlando delle castagne matte, note anche col nome di ippocastagne.

In effetti, queste si somigliano tantissimo tra di loro, ma un buon occhio sicuramente noterà delle piccole, ma efficaci differenze. Ovviamente, ciò non vuol dire che è troppo tardi per imparare a riconoscere una castagna da una ippocastagna. È importante capirne la differenza dato che se quest’ultima viene mangiata, può provocare un’intossicazione alimentare. Ma grazie a questo articolo, non si avrà più nessun problema e si potranno mangiare la castagne in completa tranquillità.

Il mondo dell’alimentazione è molto vasto ed esistono degli alimenti di cui non tutti, magari, non ne conoscono i benefici. Stiamo parlando, in questo caso, dei semi di lino che, se consumati, possono fare seriamente la differenza. Lasciamo il mondo dell’alimentazione e avviciniamoci a quello della cucina. Con una piccola palla di carta di alluminio sarà possibile rendere splendente e luccicante tutto ciò che esce dalla nostra lavastoviglie. Detto questo, vediamo cosa bisogna sapere per distinguere una castagna normale da una matta.

Come posso riconoscere le castagne matte?

Sicuramente, è questa la domanda più gettonata. Ma, ovviamente, prima di acquistarle da chi le vende, è sempre bene specificare e chiedere se si tratti di castagne o meno.

Iniziamo proprio dall’ambiente in cui le castagne matte nascono. I loro alberi, infatti, sono facilmente trovabili in città, in zone come i parchi oppure nelle strade normali. Poi, un’altra grande attenzione merita il riccio. Questo risulta essere sempre verde sin dalla nascita del frutto al suo interno che alla maturazione.

All’esterno, inoltre, sempre il riccio, presenta degli aculei, ovvero delle punte corte e distanti tra di loro. Inoltre, le foglie delle castagne matte sono palmate e possono essere di vario colore. Ad esempio, possiamo tanto trovare delle foglie di un verde brillante che foglie di un verde molto chiaro. Infine, l’ultima attenzione la merita la forma delle ippocastagne: queste sono più lucide e sferiche.

E le castagne, invece, come sono?

Per quanto possa sembrare una domanda così banale, la previdenza non è mai troppa. Soprattutto, poi, se aumentano i casi in cui c’è gente che scambia le castagne matte per quelle normali. Insomma, potrebbe capitare a tutti di sbagliare e sottolineare un accorgimento, per quanto banale, non è mai una cattiva abitudine.

Le castagne hanno i loro alberi nei boschi e, a differenza delle ippocastagne, presentano un riccio che sì è verde all’inizio, ma poi diventa marrone. Per non parlare, poi, di quante castagne lo stesso presenti al suo interno. Se ne contano tre e non una, come accade, invece, per le castagne matte. Le foglie sono singole, molto più piccole e dentellate. Infine, le castagne sono molto più piccole, meno lucide e non hanno una forma perfettamente arrotondata.

Quali sono gli effetti indesiderati se si mangiano le ippocastagne?

Le castagne matte contengono al loro interno le saponine, delle sostanze che producono irritazione nel nostro organismo. Con ciò vogliamo dire che è facile essere soggetti a vomito, diarrea oppure ad altri disturbi di tipo gastrointestinale. Addirittura, se se ne mangia una quantità importante, è possibile essere soggetti ad un’emorragia grave.

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