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Economia

In arrivo tantissimi avvisi dal Fisco 🙄 non sempre si deve pagare: i dettagli poco noti

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Tema pagamento avvisi bonari: cosa sono, come funzionano e quando pagare? Dettagli e particolari che molti non sanno

Si tratta di un tema importante quello inerente gli avvisi bonari, inviati dall’Agenzia delle Entrate, e il relativo pagamento: quando pagare infatti, subito oppure si può aspettare? Questi e altri dettagli a seguire.

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Quando si parla di avvisi bonari si fa riferimento alle comunicazioni, da parte dell’Amministrazione finanziaria, mediante cui si avvisano i cittadini del riscontro di alcune anomalie legate alla dichiarazione dei redditi.

I cittadini sono invitati quindi alla verifica e a mettere in regola la posizione pagando, entro un dato periodo, gli importi presenti nella medesima comunicazione.

A spiegarlo, Investireoggi.it, e si legge che in sostanza l’Agenzia dice che al fine di regolarizzare la propria posizione occorre il pagamento, entro trenta giorni, della maggior imposta dovuta. E anche della sanzione ed interessi. Somme le quasi sono indicate all’interno dell’avviso, specificamente e analiticamente.

I contribuenti tuttavia possono fare i relativi riscontri in autonomia oppure con l’aiuto e l’assistenza di un esperto e specialista del settore. Così da comprendere se vi è stata effettivamente la violazione che viene contestata.

Nel caso così non fosse, si possono fornire le varie info a propria discolpa. Qualora le Entrate dovesse costatare di aver commesso un errore, può andare a rettificare, totalmente oppure in parte, la posizione. In tal caso si arriverà all’annullamento totale oppure in parte dell’avviso bonario.

Cos sono gli avvisi bonari e cosa riguardano: il tema irregolaritĂ 

Tanti gli elementi in generale quando si affrontano argomenti che si legano all’economia, e si pensi al conto corrente, alle regole e i controlli da parte del Fisco circa i movimenti.

Tornando al punto, approfondito come detto da Investireoggi.it, gli avvisi bonari sono noti anche quali “comunicazioni di irregolarità“. Dal momento che le Entrate dicono ai contribuenti di aver fatto una irregolarità nei confronti del Fisco, nell’ambito della dichiarazione dei redditi. 

I contribuenti sono invitati “bonariamente” a regolarizzare la propria posizione. Tali comunicazioni riguardo le irregolarità possono esser inviate dopo i controlli in merito alle dichiarazioni fiscali, in base ai dati dichiarati dai soggetti, oppure comunque dati di cui dispongono le Entrate. Il controllo automatico.

Oppure, dopo verifiche dirette a controllare che i dati indicati in dichiarazione siano corretti e circa i versamenti delle imposte. Così come dei contributi e ancora dei primi dovuti mediante un risconto con i documenti richiesti ai soggetti.

O mediante incrocio dei dati presenti nelle dichiarazioni presentati anche da altri oppure trasmessi per legge all’Agenzia. Il controllo informale.

Avviso bonario e pagamento: rateizzazione e quando pagare?

Da parte dell’amministrazione dunque, quando si parla di avviso bonario, si fa riferimento all’invito alla regolarizzazione della propria posizione mediante pagamento degli importi dovuti. Pagamenti che vanno fatti entro trenta giorni dalla notifica della comunicazione.

Nel caso in cui la dichiarazione dei redditi contestata fosse stata inviata mediante intermediario, i trenta giorni decorrono dopo che son trascorsi sessanta giorni dalla notifica del medesimo avviso bonario a quest’ultimo.

Gli importi che vanno pagati si possono anche rateizzare. Sul portale dell’Entrate vi è anche un servizio gratis legato al calcolo rate degli avvisi bonari. 

Con pagamento entro i suddetti termini, i contribuenti beneficiano del vantaggio di una sanzione ridotta ad 1/3.

Entro lo stesso termine di trenta giorni, i soggetti possono anche fornire all’AdE le info e i documenti inerenti la propria discolpa. Questo si può fare in via diretta oppure mediante l’intermediari che si è occupato della trasmissione della dichiarazione dei redditi.

Vi sono in merito varie strade. Tra questi vi è CIVIS, o ancora telefonando al num.verde 800 90 96 96 da rete fissa. Mentre da mobile lo 06 96668907.

Questi, alcuni dettagli in merito, ma è bene ed opportuno informarsi ed approfondire per saperne di più. Anche mediante confronti con soggetti competenti ed esperti del settore.

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