Diabete e pensione di invalidità: quando la patologia dà diritto a 660 euro al mese

Scopriamo se il diabete è compatibile con la pensione di invalidità oltre che con la Legge 104 per richiedere fin da subito benefici e agevolazioni.

Le persone che soffrono di diabete hanno diritto ad alcuni benefici erogati dall’INPS. Scopriamo quali sono e quando spettano.

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In Italia il diabete è una patologia molto diffusa. Colpisce indistintamente bambini, ragazzi e adulti e può comportare conseguenze anche molto gravi. La malattia si presenta nel momento in cui si verifica un difetto dell’ormone chiamato insulina che utilizza il glucosio. A causa di questo difetto nel sangue si accumulano zuccheri in eccesso che provocano diverse problematiche per l’organismo. Esistono diversi tipi di diabete, alcune forme sono più gravi delle altre fino a diventare invalidanti per la persona che ne soffre. Da qui la necessità di aiutare con agevolazioni assistenziali ed economiche i soggetti con la patologia. Per poter ottenere i benefici occorrerà avviare un iter di riconoscimento dell’invalidità in seguito al quale sarà possibile ottenere la Legge 104 e altre misure di sostegno.

Diabete e pensione di invalidità, come si arriva al riconoscimento del beneficio

Per ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile e del diritto alla Legge 104 sarà necessario lasciarsi rilasciare dal proprio medico curante la certificazione che attesta la presenza della malattia. La compilazione del documento avverrà telematicamente in modo tale da procedere immediatamente con l’inoltro all’INPS. Il certificato dovrà contenere l’elenco di tutte le patologie e le conseguenze che comportano al paziente.

Il medico, poi, consegnerà al paziente un numero di protocollo che quest’ultimo dovrà utilizzare per inoltrare in prima persona richiesta di invalidità all’ente della previdenza sociale. Entro 30 giorni il richiedente verrà contattato dall’INPS e conoscerà giorno e orario della visita medica a cui dovrà sottoporsi. Una commissione incaricata valuterà la patologia e stilerà un verbale contenente il grado di invalidità riconosciuto. Tale informazione è importantissima dato che stabilirà quali sono i benefici che si potranno ottenere.

Dall’invalidità alla Legge 104

Ottenuto il riconoscimento dell’invalidità si potrà procedere con la richiesta della Legge 104 seguendo la stessa procedura burocratica. Dalla certificazione alla visita medica fino alla redazione di un secondo verbale. Per quale motivo ripetere il percorso due volte? Le due misure – invalidità civile e Legge 104 – hanno finalità differenti. La prima serve per attestare la riduzione della capacità lavorativa, la seconda certifica l’handicap stabilendo come il diabete incide sulla vita sociale del paziente e dal punto di vista dell’inclusione.

Quali agevolazioni si possono ottenere

Come accennato, il grado di invalidità riconosciuto è fondamentale per conoscere le agevolazioni da ottenere. Con un percentuale pari o superiore al 74% è possibile richiedere la pensione di invalidità civile. Si tratta di una prestazione economica che dà diritto a 291 euro al mese. La domanda di accesso alla misura dovrà essere inoltrata all’INPS.

Con invalidità riconosciuta al 100%, poi, si potrà ottenere la pensione di inabilità dal valore medio di 291 euro. Tale cifra potrà arrivare fino a 660 euro soddisfacendo requisiti personali e coniugali. Nel caso in cui il soggetto con diabete avesse difficoltà a deambulare e a svolgere le normali attività della vita quotidiana, infine, avrebbe diritto all’indennità di accompagnamento previo inoltro della domanda all’INPS.

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