Con queste dritte e tanta attenzione, si potrà fare a meno di uscire di casa per comprare i limoni avendoli a portata di mano in cucina.
Avere una pianta di limoni è tanto utile quanto bella: quante volte è capitato di cucinare ma non avere il limone in frigo? Ebbene, dopo queste dritte, una situazione del genere non si verificherà più.
Il limone è uno degli alimenti più importanti che usiamo in cucina. Per quanto non lo si possa amare, grazie alla sua presenza, soprattutto sui condimenti, regala un sapore unico e davvero squisito. Ad esempio, quella che può essere considerata una banale insalata, diventa molto più buona con la classica combinazione di olio, sale e limone. Per non parlare, poi, del pesce. Il limone è fondamentale quando si gustano pietanze di mare: pensiamo all’orata oppure alla frittura mista. Insomma, stiamo parlando di una presenza necessaria nella nostra cucina.
Ma del limone non si ha bisogno solo per condire i piatti, ma anche per creare una bevanda rinfrescante semplicemente a casa. Stiamo parlando della limonata, nella sua forma più casalinga. E quindi: acqua, succo di limone e zucchero. Nel giro di poco tempo si potranno accompagnare i vari piatti con questo particolare gusto che dona un senso di fresc, soprattutto in estate. E che dire, poi, dei dolci in cui è essenziale, come, ad esempio le sue bucce. Come non nominare la celebre delizia al limone, la quale fa leccare i baffi al solo pensiero!
Insomma, il limone è un ingrediente trasversale che vale tanto sui dolci, sul salato e per le bevande. In questo articolo, però, ci concentreremo su come potersi prendere cura di una pianta di limone evitando di uscire di casa quando se ne ha bisogno. Detto questo, segnaliamo anche altre chicche interessanti. Un altro componente importante della cucina, lo strofinaccio, può essere pulito nel giro di due minuti con una particolare tecnica. Oppure, scopriamo più da vicino i “segreti” del sale, un altro ingrediente molto usato in cucina.
Limoni grandi e pieni di succo a casa, cosa bisogna sapere
La nostra pianta di limoni, collocata nel giardino, ha bisogno di essere coperta con l’arrivo dell’inverno. Questo perché non è particolarmente amante delle temperature troppo basse. Tuttavia, non c’è da sconfortarsi: tutto quello che bisogna fare è coprirla con un tessuto non tessuto, il quale svolge due funzioni. Da una parte protegge la nostra pianta e dall’altra non permette la creazione di condensa, lasciandola, così, traspirare.
Detto questo, per poter godere di una pianta ricca di limoni, bisogna aggiungere un fertilizzante di qualità. Inoltre, il limone deve essere concimato dalla primavera fino all’estate. Particolarmente interessante è il concime organico, ricco di importanti proprietà. Parliamo, dunque, del calcio, potassio e magnesio. Se non ci si vuole affidare a quelli commerciali, possiamo anche crearcelo a casa tranquillamente da soli.
Come realizzare un fertilizzante casalingo
Compriamo una compostiera e inseriamo all’interno della stessa del letame di ruminanti, delle conchiglie radici, delle foglie, dei legumi e del pacciame. Vi inseriamo anche un po’ di acqua e copriamo il tutto mettendolo a riposo per tre settimane esatte. La compostiera deve essere collocata all’esterno poiché il suo odore potrebbe rilasciare un odore non proprio piacevole per casa.
All’interno di questo composto è importante ritroveremo tutte le proprietà di cui la pianta ha bisogno. Quindi parliamo del ferro, del potassio e del fosforo. Poi, eventualmente, si potrebbe anche inserire del nitrato di ammonio, ma solo nel caso in cui il terreno in cui la pianta è collocata si mostri essere alcalino. Invece, al contrario, se il terreno è acido, bisogna aggiungere il nitrato di calce.