Assegno unico disabili: perché non sono ancora arrivati gli aumenti dall’INPS?

L’INPS ha annunciato un aumento dell’Assegno unico per figli disabili. In cosa consistono queste somme? Coincidono con quelle previste dal Decreto Semplificazioni?

Molte famiglie con figli disabili a carico e beneficiari di Reddito di Cittadinanza, nelle prossime settimane, riceveranno un aumento sull’Assegno unico.

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In realtà, le cifre aggiuntive non si riferiscono ai 120 euro in più stanziati dal Decreto Semplificazioni per i nuclei familiari con disabili. Gli aumenti, infatti, derivano dai conguagli predisposti dall’INPS per tale categoria di soggetti e per coloro che hanno presentato il Modulo Rdc Com Au.

Non perdere questo approfondimento: “Assegno Unico figli disabili: c’è compatibilità con il Bonus 150 euro?

Analizziamo, dunque, la normativa e scopriamo chi saranno i fortunati a ricevere le somme ed in che modo.

Assegno unico: quando avverranno i pagamenti sul Reddito di Cittadinanza?

Le erogazioni dell’Assegno unico sul Reddito di Cittadinanza ci saranno tra il 27 e il 30 settembre 2022. Per sbloccare i pagamenti, tuttavia, molti nuclei familiari percettori di Rdc hanno dovuto presentare il cd. Modulo Rdc Com Au.

Questo adempimento è obbligatorio per le famiglie con figli disabili a carico, figli maggiorenni o in caso di membri del nucleo familiare non indicati correttamente nella DSU, la Dichiarazione Sostitutiva Unica.

Con la Circolare n. 53 del 28 aprile 2022, l’INPS ha chiarito che il Modello Rdc Com Au va presentato in queste ipotesi:

  • mancato conteggio, da parte dell’INPS, dei figli con disabilità, ai fini del calcolo dell’importo dell’Assegno;
  • presenza in famiglia di un figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni di età, che è iscritto ad un corso di formazione scolastica, professionale o di laurea, svolge un tirocinio o un’attività lavorativa con un reddito inferiore a 8.000 euro, è disoccupato e iscritto al Centro per l’impiego, svolge il Servizio Civile Universale, che non è stato indicato correttamente nella DSU;
  • presenza nel nucleo familiare di una madre che ha meno di 21 anni, che non è stata inserita correttamente nella DSU;
  • necessità di indicare chi esercita la responsabilità genitoriale in caso di separazione, divorzio o in presenza di genitori non conviventi;
  • esistenza di un provvedimento di affidamento di uno o più figli minori presenti nel nucleo in capo al dichiarante diverso dal genitore (ad esempio, nonno, zio, fratello).

A cosa sono dovuti gli aumenti?

Coloro che hanno figli disabili a carico e hanno presentato il Modello Rdc Com Au riceveranno un aumento sull’Assegno. L’INPS, infatti, sta sbloccando i conguagli legati a tali maggiorazioni, che non sono state già ricevute in passato.

Diverso, invece è il Bonus di 120 euro stabilito dal Decreto Semplificazioni, la cui data di erogazione è ancora incerta.

Il Decreto Legge n. 73/2022 (cd. Decreto Semplificazioni), infatti, prevede un articolo che modifica la normativa relativa all’Assegno Unico e predispone dei fondi a sostegno di bambini e giovani, per arginare la  povertà educativa.

I cambiamenti riguardano soprattutto le famiglie con figli disabili, che vengono equiparati ai figli minori, per l’importo spettante (che varia in base all’ISEE), per i quali è prevista maggiorazione (se di età compresa tra i 18 e i 21 anni).

Per ulteriori informazioni, leggi anche: “Pagamenti INPS ottobre in arrivo: dalle pensioni all’Assegno Unico, dal Bonus 200 euro all’RdC“.

Assegno unico: le novità del Decreto Semplificazioni

L’art. 38 del Decreto Semplificazioni sancisce che:

  • la cifra prevista per ogni figlio disabile senza limiti di età, è la stessa per i figli minorenni. Essa si basa sull’ISEE e va dai 175 ai 50 euro mensili;
  • l’importo della maggiorazione per i figli minorenni con disabilità (105 euro per i non autosufficienti, 95 euro per i disabili gravi e 85 euro per i disabili di media gravità), viene versato anche per i disabili tra i 18 e i 21 anni. Per questi soggetti, prima, erano previsti solo 80 euro in misura fissa;
  • l’aumento triennale stabilito per i nuclei familiari con ISEE al di sotto dei 25 mila euro, per gli anni 2002-2023-2024, sale a 120 euro, in presenza di un figlio disabile.

In definitiva, la maggiorazione relativa all’Assegno unico sul Reddito di Cittadinanza non consiste nei 120 euro del Decreto Semplificazioni per i figli disabili a carico, ma corrisponde al conguaglio per chi ha inviato il Modulo Rdc Com Au.

Si resta, dunque, in attesa di ulteriori comunicazioni.

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