L’Assegno sociale è una prestazione economica che si rivolge ai cittadini economicamente fragili. Eppure basta poco per perderne il diritto.
L’INPS informa gli over 67 della possibilità di non ottenere l’Assegno sociale per una dimenticanza. Scopriamo come non perdere i soldi.
Lo Stato aiuta i cittadini fragili con prestazioni assistenziali ed economiche volte a garantire loro dignità. Pensioni, indennità, assegni, Legge 104 sono trattamenti riservati a chi per un problema fisico, mentale o economico sopravvive con maggiori difficoltà in una società spesso troppo poco attenta a realtà più svantaggiate. Tra le tante misure a disposizione citiamo l’assegno sociale rivolto a persone italiane e straniere over 67 che vivono una situazione economicamente disagevole. Spetta all’INPS erogare l’aiuto economico ma solamente a condizione che l’interessato dimostri di rientrare nei limiti reddituali previsti per l’erogazione del trattamento. È compito del cittadino, dunque, comunicare all’ente di previdenza sociale il proprio reddito. Se tale indicazione manca, l’Assegno sociale non verrà corrisposto e l’ipotetico beneficiario non godrà di un proprio diritto.
L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha informato tanti contribuenti di aver rilevato molte posizioni di persone che non hanno inoltrato domanda di Assegno sociale pur avendone diritto. Senza invio della situazione reddituale l’ente non potrà erogare la prestazione economica di aiuto per chi è in difficoltà.
Da qui il messaggio 3350/2022 in cui l’INPS sollecita gli interessati ad adempiere al proprio compito. Se tale adempimento non dovesse essere compiuto, l’ente procederà con la sospensione e revoca della misura. I cittadini riceveranno una raccomandata A/R in cui verranno informati della necessità di comunicare il reddito. L’inoltro dovrà avvenire entro 60 giorni o scatterà la sospensione del versamento della somma spettante con successivo recupero degli importi pagati ma non dovuti proprio per l’assenza della comunicazione della condizione reddituale.
I cittadini che riceveranno la raccomandata in cui l’INPS denuncia l’assenza dell’invio del modello RED potranno regolarizzare la posizione con la ricostituzione reddituale. Dovranno accedere al portale dell’INPS tramite credenziali digitali ed entrare nell’area personale MyINPS. A questo punto il percorso prevede l’accesso alla sezione “Prestazioni e Servizi”, “Servizi”, “Domanda di prestazioni pensionistiche” e “Variazione prestazione pensionistica”.
Occorrerà poi selezionare “Ricostituzioni/Supplementi”, “Ricostituzione pensione”, “Reddituale” e, infine, “Per sospensione art. 35 co.10 bis D.L. 207/2008”. Completando correttamente la procedura – in caso di dubbi è possibile rivolgersi a CAF e Patronati – si conserverà il diritto alla fruizione dell’Assegno Sociale.
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