Ci sono diverse novità per quanto riguarda date dei pagamenti pensioni e prepensionamenti. E un’idea per riscaldare la casa con pochissimo.
Il tema pensioni è sempre molto sentito, sia da parte di chi le percepisce sia per chi desidera ritirarsi dal lavoro. A livello economico si cercano anche soluzioni per abbattere le bollette.
Il caro energia colpisce tutti, infatti, e dunque si vanno a vagliare le soluzioni più disparate. Intanto da ottobre cambiano alcune modalità di pagamento delle pensioni di vecchiaia, mentre ci sono interessanti novità per chi lavora nel comparto bancario e desidera andare in pensione, anche 7 anni prima del previsto.
Cambiano le date dei pagamenti pensioni
Con la pandemia le persone titolari di pensione, di vecchiaia o di invalidità, si erano abituate a riscuoterle a fine mese. La misura era stata attuata per evitare assembramenti di persone.
Ad emergenza finita, si è tornati alla vecchia modalità, e qualcuno aveva sollevato lamentele. Per chi prende una pensione, già da ottobre ci saranno di nuovo dei cambiamenti. Ne parliamo in un articolo dedicato, che spiega le nuove date e la differenza di accredito nei vari mezzi. Come ad esempio conto corrente, conto corrente postale oppure PostePay con Iban.
Pensioni bancari: sì al prepensionamento “rafforzato”
Interessanti novità, invece, per chi lavora nel settore del credito. Grazie alle possibilità elaborate dal decreto Milleproroghe n. 228 del 2021 alcuni lavoratori potranno anticipare la quiescenza, anche di 7 anni.
Lo conferma anche uno degli ultimi messaggi INPS, il numero 3401, nel quale sono contenute tutte le specifiche di accesso.
La misura permette in sostanza a chi lavora nel settore bancario di ottenere un “ponte”, un po’ come l’APE Sociale, da sfruttare per andare in pensione prima. Ovviamente bisogna rispondere a determinati requisiti, che spieghiamo dettagliatamente nel nostro articolo dedicato.
Si tratta di un’opzione però da sfruttare in fretta. Chi desidera aderire, infatti, ha tempo solo fino al 30 novembre prossimo.
Riscaldamento super economico, come fare una mini stufa che non usa elettricità o gas
Uno dei temi caldissimi, e il termine è proprio d’obbligo, di questo periodo riguarda il riscaldamento nelle case. Molti italiani già in estate hanno avuto difficoltà a pagare la bolletta della Luce. Con l’arrivo dei primi freddi sostenere anche i costi del Gas sarà davvero difficile.
Ognuno si sta ingegnando come può. Anche perché di risposte utili e concrete da parte del Governo, per adesso, sembra non ne stiano arrivando.
Chi ha il budget necessario sta passando ad altri tipi di impianti di riscaldamento: Pellet, Biomasse, persino caminetti o stufe a Legna. Che però devono essere rigorosamente di ultime generazione. Pena il divieto di usarle.
Qualcuno ha poi “riesumato” soluzioni passate, come la stufetta alternativa. Possiamo realizzarla con materiale di recupero, e riesce a scaldare una piccola stanza con pochi centesimi. Nel nostro articolo spieghiamo nel dettaglio come costruirla.
Si spera che tutto questo, però, sia un qualcosa di momentaneo e che la grave crisi mondiale cui stiamo assistendo si risolva nel migliore dei modi.
