Pagamenti pensione: da ottobre cambiano le date, ecco tutte le novità

Ottobre sarà un mese ricco di cambiamenti per le date dei pagamenti delle pensioni. Ma le novità riguarderanno anche gli importi.

Molti pensionati si stanno chiedendo quando avverranno i pagamenti delle pensioni di ottobre.

pagamenti
Foto Canva

Cambieranno le decorrenze degli assegni pensionistici, in base alle modalità di erogazione, cioè il ritiro in contanti o l’accredito su conto corrente. In particolar modo, è stato predisposto un calendario di pagamenti differente per i pensionati che hanno optato per il ritiro in contanti della pensione, presso gli Uffici Postali.

Dopo la fine, lo scorso marzo, dello stato di emergenza Covid-19, le pensioni non vengono più pagate in anticipo. Per alcuni contribuenti, però, l’erogazione avviene in maniera scaglionata, in più giorni, in base all’ordine alfabetico del cognome posseduto. Le modalità di versamento, invece, rimarranno invariate per chi riceve la pensione tramite accredito diretto su conto postale o bancario. Tuttavia, dal prossimo ottobre, le date cambieranno.

Infine, su alcuni pagamenti del prossimo mese ci saranno anche degli aumenti, grazie all’anticipo della rivalutazione. Scopriamo, dunque, quali sono i cambiamenti più rilevanti relativi alle date dei versamenti e alle modalità per controllarne gli importi.

Per ulteriori informazioni, consulta il seguente articolo: “Assegni pensionistici, i veri aumenti scatteranno da gennaio 2023? Chi potrà esultare“.

Pagamenti pensione ottobre 2022: quando arrivano?

Le nuove regole per i pagamenti degli assegni, in vigore dal prossimo ottobre, riguardano, innanzitutto, il metodo di erogazione; c’è differenza, infatti, tra l’accredito su conto corrente bancario o postale e il ritiro dei contanti presso gli sportelli degli Uffici Postali.

Per l’accredito su conto corrente, la data del versamento rimane quella del 1° ottobre. Tuttavia, possono esserci delle differenze tra conto corrente bancario o postale. Per le banche, infatti, i pagamenti si effettuano nei giorni compresi tra il lunedì ed il venerdì, mentre per gli Uffici Postali si calcola anche il sabato. In entrambi i casi, poi, non si considerano i festivi.

Nel dettaglio, ad ottobre 2022, gli accrediti delle pensioni su conto corrente ci saranno:

  • sabato 1° ottobre, per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I prelievi possono essere effettuati direttamente dai vari Atm Postamat presenti su tutto il territorio nazionale, senza la necessità di recarsi necessariamente allo sportello;
  • lunedì 3 ottobre, per i pensionati che hanno scelto i pagamenti delle pensioni tramite accredito sul conto corrente bancario.

Le date per il ritiro in contanti

I contribuenti che, invece, hanno optato per il ritiro della pensione in contanti, presso gli Uffici Postali, dovranno rispettare un preciso calendario, in vigore già da qualche mese. In particolare, le date sono le seguenti:

  • sabato 1° ottobre (mattina), i pagamenti riguarderanno i pensionati il cui cognome inizia con le lettere A e B;
  • lunedì 3 ottobre, sarà la volta dei cognomi con la C e la D;
  • martedì 4 ottobre, riceveranno i soldi i contribuenti con i cognomi con le iniziali da E a K;
  • mercoledì 5 ottobre, la pensione sarà pagata a chi ha il cognome con iniziali da L a O;
  • giovedì 6 ottobre, sarà il turno dei pensionati con cognomi da P a R;
  • venerdì 7 ottobre, l’assegno sarà versato a chi ha il cognome con iniziali da S a Z.

La ripartizione è pensata per evitare assembramenti presso le strutture postali ed ogni Ufficio potrà regolarsi autonomamente.

Pagamenti pensioni ottobre: aumenti degli importi

Le novità non riguardano solo le date e le modalità dei pagamenti, ma anche gli importi. Da ottobre, infatti, vi sarà un incremento degli assegni pensionistici del 2%, derivante dalla rivalutazione prevista dal Decreto Aiuti- bis per contrastare l’aumento dell’inflazione.

Non tutti i pensionati, tuttavia, riceveranno le pensioni maggiorate, ma solo quelli che possiedono un reddito annuo minore di 35 mila euro. In pratica, si tratta solo degli assegni di importo lordo non superiore a 2.692 euro.

Potrebbe interessarti anche il seguente articolo: “Supplemento di pensione, chi vuole un importo più alto sull’assegno pensionistico?

Tutti i contribuenti, inoltre, possono controllare l’ammontare della propria pensione di ottobre. A tal fine, basta accedere all’area riservata del servizio sul sito dell’INPS e verificare il cedolino. L’accesso per la consultazione dell’importo dell’assegno, però, è riservato a coloro che possiedono le credenziali Spid, Cns o Cie. Una volta arrivati sul portale web dell’INPS, bisogna seguire questo percorso:

  • inserire nello spazio “cerca” la dicitura “cedolino pensione”;
  • nell’area del cedolino pensione, cliccare su “verifica pagamenti”;
  • dal menù del mese di ottobre, scegliere il cedolino di ottobre ed, infine, verificare l’importo spettante.

Lascia un commento


Impostazioni privacy