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Lo studio che ‘conferma il successo’ di un’abitudine pericolosa: bere birra per abbattere il dolore (fisico)

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Se pensiamo al bere birra per abbattere il dolore forse ci vengono in mente scene di vecchi film. Nella realtà, però, sembra che funzioni davvero.

Un interessante studio svolto su più di 400 soggetti sembra confermare quello che alcuni fanno: bere alcolici per diminuire la sensazione di dolore. Ma la vera domanda è: la Birra ha davvero proprietà analgesiche? Ecco cosa hanno scoperto gli studiosi.

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Gli esperti che hanno condotto questo studio probabilmente non desiderano affatto incoraggiare a bere alcolici per eliminare uno stato doloroso. Ma probabilmente hanno voluto capire se davvero, nell’alcol e più precisamente nella Birra, fossero nascoste proprietà intrinsecamente analgesiche.

Il Team di scienziati lavora presso l’Università di Greenwich e il loro lavoro è stato pubblicato su National Library Of Medicine. I risultati, dobbiamo ammettere leggendo la ricerca, sono un po’ contrastanti.

Dunque, per gli amanti della Birra forse non ci sono propriamente buone notizie. Ma qualcosa, comunque è emerso. Vediamo nel dettaglio.

Bere birra per abbattere il dolore (fisico), funziona oppure no? Lo studio

Per capire se un’alta concentrazione di alcol nel sangue abbia un effetto analgesico sono stati effettuati 18 studi su 404 soggetti. Il team ha eseguito 13 test di soglia del dolore considerando la presenza o meno dell’alcol e 9 test di valutazione dell’intensità del dolore.

Effettivamente “misurare” il dolore è qualcosa di difficile a prescindere, perché si tratta di un qualcosa di estremamente soggettivo. Gli esperti però hanno saputo tracciare delle linee aggiustando i parametri.

Il risultato evidenzia che aumentando l’assunzione di alcolici i soggetti manifestavano una soglia del dolore più alta. In sintesi, sopportavano meglio il dolore. Anche senza entrare nello specifico dei numeri e delle percentuali questo significa che alcune “leggende metropolitane” hanno un fondamento di verità.

Gli stessi studiosi, però, concludono che i risultati di questi esperimenti potrebbero essere “fraintesi”. Anche se spiegano come mai molte persone vittime di dolori cronici siano più soggetti ad alcolismo.

Per ottenere dei risultati simili all’assunzione di farmaci antidolorifici, infatti, un soggetto deve assumere quantità di alcol palesemente al di sopra dei valori considerati a basso rischio. Come suggerisce l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Potremmo usare un’associazione che al momento è molto conosciuta per via dei vaccini, ovvero “valutazione del rischio/beneficio”. Bere una quantità eccessiva di alcol probabilmente “stordisce” così tanto che un soggetto sente meno dolore. Ma gli effetti di questa sostanza sono notoriamente nocivi, in caso di abuso. Dunque, purtroppo, se abbiamo qualche tipo di dolore fisico conviene prendere un’Aspirina. O simili.

(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici pubblicati su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)

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