I Bonus per la famiglia non si limitano all’Assegno Unico: come aumentare le entrate mensili

Quali Bonus per la famiglia possono essere richiesti per aumentare le entrate mensili in un periodo economicamente difficile?

Assegno Unico, Bonus maternità, Bonus Asilo Nido, la lista delle opportunità per le famiglie è ricca di agevolazioni.

Bonus famiglia
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L’Italia è una nazione in cui nascono pochi bambini. Il contesto generale, infatti, non è di aiuto per le coppie che desiderano ampliare la famiglia. La precarietà del lavoro, le difficoltà economiche, la mancanza di aiuti in caso di carriera al femminile, il futuro incerto, gli stipendi bassi sono tutte causa dell’invecchiamento della popolazione italiana. Urge un impegno maggiore a sostegno delle famiglie soprattutto in questi mesi in cui l’inflazione dilaga e le spese stanno diventando insostenibili. Al momento sono attivi alcuni bonus e agevolazioni che permettono di recuperare dei soldi in entrata utili per soddisfare delle necessità familiari.

Bonus per la famiglia, l’Assegno Unico erogato anche prima della nascita

La misura più importante per le famiglie con figli a carico è lAssegno Unico Universale. Entrato in vigore dal mese di marzo 2022, la prestazione eroga da 50 a 175 euro a figlio più le maggiorazioni previste soddisfacendo alcune condizioni. Tante persone non sanno che l’Assegno viene erogato anche prima della nascita del figlio. Decorre, infatti, a partire dal settimo mese di gravidanza. La domanda va inoltrata all’INPS e solamente inviando anche l’ISEE sarà possibile ottenere l’importo spettante in base alla propria situazione economica. La procedura potrà essere svolta telematicamente accedendo al portale dell’ente della previdenza sociale con SPID, CIE o Carta Nazionale dei Servizi. In alternativa si potrà richiedere l’aiuto di CAF e patronati o chiamare il Contact Center al numero 803 164 (da fisso) o 06 164 164 (da mobile).

Bonus maternità, un’interessante opportunità

L’Assegno Unico comprende diversi Bonus per la famiglia attivi fino allo scorso anno. I cittadini hanno dovuto rinunciare, così, ad alcune agevolazioni ma altre sono ancora attive. Un esempio è l‘ampliamento dell’indennità giornaliera per i periodi precedenti i due mesi dal parto in caso di complicazioni accorse in gravidanza. Le mamme, poi, possono chiedere al proprio comune di residenza il Bonus maternità, una prestazione erogata dall’amministrazione comunale e pagata dall’INPS che spetta in caso di nascita del bambino, affido o adozione di un figlio. La domanda dovrà essere inoltrata entro sei mesi dalla nascita del figlio (o dall’entrata in famiglia).

Possono richiedere la prestazione tutte le cittadini italiane, comunitarie o straniere con regolare permesso di soggiorno che rispettano un determinato limite reddituale. Inoltre, le richiedenti non dovranno ricevere altri assegni di maternità INPS, non dovranno avere coperture previdenziali né importi fissati annualmente.

Bonus Asilo Nido per le famiglie

Concludiamo con il Bonus Asilo Nido che le famiglie con bimbi fino a tre anni o con figli con disabilità possono richiedere per coprire le spese per la rette degli asili e dell’assistenza domiciliare. L’importo massimo erogato è di 3 mila euro e dipenderà dall’ISEE. Anche in questo caso sarà necessario inoltrare domanda all’INPS per poter ottenere la prestazione.

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