Teli da Mare, cosa si ‘intrufola’ tra le trame, non solo sabbia: ecco come pulirli correttamente

I Teli da Mare sono compagni indispensabili durante le vacanze. Ma forse non abbiamo mai saputo tutto sulla loro igiene.

Finalmente si parte per le vacanze e si controlla che tutto sia in valigia. Per chi va in spiaggia, non devono certo mancare i Teli da Mare. Utili comunque anche in campeggio e in tante altre situazioni.

teli da mare
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Ne esistono tantissimi modelli, fatti anche da tessuti diversi. Spugna, cotone o altre fibre. E immancabilmente, ogni anno, li usiamo mentre ci godiamo il meritato relax. Ma forse non tutti sanno che i Teli da Mare, insieme ad esempio all’Accappatoio e al Pigiama, sono tra i capi più “sporchi e infetti” che ci portiamo appresso.

Infatti basta pensare a come ci comportiamo quando siamo al mare. Usiamo i teli tutto il giorno, sui lettini o per asciugarci, e la sera li stendiamo per farli asciugare. Il mattino dopo, li riportiamo nuovamente in spiaggia, o in barca, o dovunque vogliamo usarli. Questa abitudine può ripetersi consecutiva per molti giorni. Purtroppo però, non è qualcosa di propriamente salutare.

Teli da Mare, cosa si ‘intrufola’ tra le trame, non solo sabbia: ecco come pulirli correttamente

Durante le vacanze, si sa, abbandoniamo alcune abitudini e ci sentiamo più liberi. Ed è anche giusto così. Però su pulizia e igiene non dovremmo mai “abbassare la guardia”. Immaginiamoci di fare a casa quello che abbiamo descritto poco sopra, con gli asciugamani del bagno. Usarli sul pavimento, e poi asciugarsi capelli, corpo e parti intime, per poi riappoggiarli lì, sul portasciugamani. Molto probabilmente questo non succede.

Abbiamo asciugamani da usare per ogni parte del corpo, e dopo pochissimi utilizzi li mettiamo in lavatrice. Magari con tanto del nostro bell’ammorbidente preferito. Torniamo adesso ai teli da mare e proviamo a pensare quanto sporco e batteri accumulano durante la giornata di utilizzo.

Li poggiamo sui lettini, sui sassi o sabbia. Li usiamo per asciugare l’acqua salata e quella dolce delle docce. Insieme alla polvere, nelle trame dei tessuti si vanno ad accumulare anche le tracce dei solari, notoriamente quasi tutti appiccicosi e unti. Non solo: i Teli da Mare rimangono molto a lungo umidi, nonostante li teniamo sotto al sole.

Ecco, questo mix di fattori è il classico esempio di come proliferano i batteri. Il rischio è che usare spesso tessuti “contaminati” può portarci anche a contrarre irritazioni cutanee e infezioni, soprattutto nelle parti intime e nel viso.

L’unica soluzione è quella di procurarsi dei teli in più e alternarli. Infatti, dopo una giornata al mare, dobbiamo lavarli in lavatrice. Per prima cosa eliminiamo la sabbia, sbattendoli energicamente. Poi usiamo possibilmente un detersivo antibatterico. Infine, dobbiamo farli asciugare perfettamente prima di usarli di nuovo.

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