Indennità commercianti e pensione: sono compatibili? La legge non lascia scampo

È consentito il passaggio dall’indennità commercianti alla pensione, al raggiungimento dei 67 anni? La risposta non è scontata.

Molti commercianti che percepiscono la cd. IndCom si chiedono se continueranno ad avere tale prestazione anche al compimento dei 67 anni, oppure questa si trasformerà in pensione commerciante.

indennità commercianti
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Il passaggio dall’indennità IndCom alla pensione è automatico o è necessario presentare apposita richiesta? Gli importi delle due prestazioni sono uguali? Sono solo alcune delle domande che affliggono i futuri pensionati di tale categoria.

È opportuno precisare subito che, una volta maturati i requisiti per la pensione di vecchiaia degli iscritti all’INPS nella Gestione Commercianti, non si ha più diritto all’erogazione dell’indennizzo per cessata attività commerciale (cd. IndCom); si percepirà, infatti, soltanto la pensione vera e propria.

Tra l’altro, la finalità dell’indennità commercianti è proprio quella di tutelare gli esercenti fino al raggiungimento dei presupposti per la pensione di vecchiaia. Analizziamo la disciplina nel dettaglio.

Indennità commercianti: fino a quando spetta?

L’indennizzo commercianti decade al momento della maturazione dell’età pensionabile. Tuttavia, il passaggio da IndCom a pensione di vecchiaia non è automatico. È necessario, infatti, che l’interessato presenti apposita domanda telematica all’INPS, senza la quale non si percepirà l’assegno pensionistico.

Relativamente all’importo, invece, non sarà uguale per i due trattamenti. L’indennità commercianti, infatti, è un ammortizzatore sociale e, quindi, ha una cifra fissa; la pensione di vecchiaia, invece, dipende dai contributi che il lavoratore ha versato.

Molto probabilmente, dunque, l’ammontare dell’assegno previdenziale sarà maggiore dell’indennizzo IndCom. Per conoscere la somma esatta, però, bisogna utilizzare il simulatore della pensione INPS, a cui si può accedere tramite il sito web dell’Ente.

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IndCom: in cosa consiste e a chi è rivolta?

L’indennizzo commercianti, cd. IndCom, è una prestazione economica a favore di coloro che svolgono un’attività autonoma e cessano definitivamente tale attività prima della maturazione dei requisiti per la pensione. Il presupposto per beneficiare di tale indennità, però, è la rottamazione e la riconsegna della licenza al Comune di competenza.

L’importo dell’IndCom è uguale all’importo minimo della pensione per gli iscritti alla Gestione commercianti; attualmente è pari a 524, 35 euro. Inoltre, si ha diritto al beneficio fino al conseguimento dei presupposti per la pensione, cioè fino ai 67 anni di età.

Che requisiti bisogna possedere per avere accesso all’indennità commercianti? È necessario che i beneficiari:

  • abbiano cessato definitamente l’attività commerciale dal 1° gennaio 2019. A tal fine, devono aver riconsegnato la licenza al Comune e chiesto la cancellazione dal Registro di appartenenza presso la Camera di commercio o dal Repertorio Economico e Amministrativo (REA);
  • abbiano raggiunto i 62 anni di età (se uomini) oppure i 57 anni (se donne);
  • siano iscritti da almeno 5 anni nella Gestione speciale commercianti, al momento della cessazione dell’attività.

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