Pannelli Solari o Fotovoltaici? Ecco l’errore ‘che fanno tutti’, non ce lo avevano mai detto

Il dubbio se sia meglio installare pannelli solari o fotovoltaici è legittimo. Bisogna scegliere la tecnologia più adatta alle proprie esigenze.

E può non essere sempre facile. Oggi parliamo di energia del Sole praticamente da mattina a sera. Ma ciò non significa che esistano delle contraddizioni, e dei problemi di cui tener conto.

Pannelli Solari o Fotovoltaici
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Tutti avvertiamo l’esigenza di cambiare abitudini, e di gestire i consumi di energia. Certo, la “spinta” verso una transizione energetica ce l’ha data l’innalzamento del prezzo della materia prima. Ma anche culturalmente, cominciavamo a comprendere di dover tutelare di più il nostro Pianeta.

I capi di Stato di tutto il mondo hanno già da tempo segnato degli obiettivi da raggiungere. Pensando all’Europa, l’agenda prevede la totale assenza di emissioni e decarbonizzazione entro il 2050. Ma non è così facile come sembra, soprattutto perché i Paesi Membri hanno intrapreso strade diverse. Il nostro, come purtroppo accade per altre questioni, è “indietro”, e parliamo di livello legislativo in primis.

E dunque anche l’acquisto di impianti fotovoltaici da parte dei cittadini non ha preso la direzione sperata. Inoltre, possono sorgere dei dubbi sulla scelta tra pannello solare o fotovoltaico. Ecco perché.

Pannelli Solari o Fotovoltaici? Ecco l’errore ‘che fanno tutti’, e come scegliere al meglio

Come sappiamo, i pannelli fotovoltaici catturano l’energia del Sole e la trasformano in elettricità da usare in casa. I Pannelli solari, invece, usano la medesima sorgente, il Sole, ma per scaldare l’acqua sanitaria per tutti gli ambienti.

Tecnicamente, tra i due tipi di pannelli ci sono diverse differenze. Innanzitutto le dimensioni. Il fotovoltaico è molto “ingombrante” e pesante, e può arrivare a superare i 10 metri quadrati, mentre il Solare appena 2. Il prezzo ovviamente è un altro fattore da considerare. Per un impianto fotovoltaico ci vogliono diverse migliaia di Euro, anche se l’investimento viene ripagato in pochi anni. Per l’impianto solare le cifre sono minori, e raramente superano i 10 mila Euro.

La cosa che accomuna questi due tipi di tecnologia, fortunatamente, è la possibilità di risparmiare grazie ai vari Bonus promossi dal Governo. Ad esempio, Sui pannelli fotovoltaici possiamo sfruttare (ancora per poco) il Superbonus 110%: Per i pannelli solari abbiamo a disposizione l’Ecobonus al 65% e anche l’incentivo Conto-Termico.

Dovendo scegliere, però, molti tendono a fare un “errore”. Seppur piccoli, i pannelli solari necessitano di spazio. Spazio che potrebbe contenere un maggior numero di pannelli fotovoltaici. Scaldare l’acqua coi solari fa risparmiare anche l’80% in fondo all’anno.

Ma a pensarci bene, con un impianto fotovoltaico più potente si potrebbe sopperire alla stessa esigenza. Sfruttando, semplicemente, la maggiore energia immagazzinata e usando pompe di calore o altri dispositivi per, appunto, scaldare l’acqua. In questo caso parliamo di impianto solare termico. Inoltre i pannelli fotovoltaici hanno una durata superiore rispetto ai solari. Nonché una resa maggiore.

Come scegliere al meglio tra pannello solare e pannello fotovoltaico

Le considerazioni di cui sopra non vogliono certo “denigrare” l’utilità del pannello solare. Ma quando decidiamo di sfruttare l’energia rinnovabile dobbiamo prendere in considerazione molti fattori. Chi ha poco spazio sul tetto, ad esempio, forse dovrebbe preferire usarlo tutto per un impianto fotovoltaico che possa soddisfare ogni esigenza.

Le famiglie numerose, chi usa molta acqua calda o chi ha una piscina, certamente risparmiano grazie al pannello solare. Anche fino al 50% all’anno rispetto ai consumi di una caldaia a gas.

Questi pannelli però rendono se il tetto è perfettamente orientato. Anche se i pannelli solari funzionano molto bene anche quando è nuvoloso. I permessi per installarli, tra l’altro, sono più facili da ottenere.

Sul fotovoltaico ci possono essere delle procedure burocratiche più complesse. Ma certamente conviene alle famiglie numerose, che consumano più di 3.000 Kw all’anno. La manutenzione può risultare difficoltosa in alcune aree ma per fortuna le nuove normative hanno semplificato l’accesso agli impianti fino a 200 Kw di potenza.

Non esiste dunque una soluzione univoca per tutti. E quando leggiamo o sentiamo dire che “X è meglio di Y”, dobbiamo porci delle domande perché ovviamente ciò che va bene in una situazione può essere inutile in un’altra. Anche se ci rivogliamo a degli esperti, è preferibile consultare diverse realtà, così da comparare non solo i prezzi ma anche le varie opzioni che ci vengono proposte. Solamente così potremo trovare la soluzione giusta per la nostra casa, le nostre esigenze e anche per il nostro portafogli.

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