Meteo, Apocalisse 4800 in ‘ritirata’, arrivano i primi temporali – ma c’è il rischio fenomeni estremi

L’anticiclone soprannominato Apocalisse 4800 sta per subire una prima “sconfitta”. Il caldo oltremisura sta per finire? Le ultime rilevazioni.

Arrivano correnti fredde dal Nord Europa e l’Anticiclone che ci tiene “prigionieri” allenterà un po’ la sua morsa. Ecco le Regioni che potranno “respirare”.

Apocalisse 4800
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Se da una parte non vediamo l’ora che questo caldo torrido finisca, dall’altra non mancano le preoccupazioni per i temporali che si stanno per abbattere sull’Italia. La Protezione Civile ha emanato diverse Allerte in ben 9 Regioni.

Il rischio è che le correnti fredde, scontrandosi con il calore infermale dell’Anticiclone, causino violente tempeste e grandine. Con conseguenti disagi anche idrogeologici. Le Regioni interessate dai fenomeni sono in allerta Gialla e comprendono i territori di Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte, Trentino, Umbria e Veneto.

Meteo, Apocalisse 4800 in ‘ritirata’, arrivano i primi temporali, le previsioni per i prossimi 3 giorni

I primi cambiamenti cominceranno a manifestarsi nel pomeriggio di oggi, 26 luglio, soprattutto nelle aree settentrionali. Prima sulle Alpi e poi giù giù fino all’Emilia Romagna. Si prevedono temporali sparsi, ma soprattutto in alcuni casi di grave entità. Ciò a causa dello “scontro” tra le correnti fredde e l’aria caldissima che Apocalisse 4800 pompa senza sosta, ormai da più di due mesi.

Fortunatamente, anche se il maltempo si concentrerà nelle regioni del Nord, si avrà un abbassamento delle temperature anche al Centro, con una diminuzione anche di 1-3 gradi. Sufficienti a far “respirare” un po’, anche se per pochi giorni. Al Nord sono previsti anche 5-6 gradi in meno.

Al Sud, invece, la situazione rimarrà pressoché identica, con punte di 40 gradi e oltre soprattutto in Puglia e Sicilia. Forse però qualcosa potrebbe cambiare da giovedì 28. Infatti, i temporali potrebbero spostarsi fino all’Appennino Centrale e le instabilità potrebbero coinvolgere anche Basilicata e Puglia.

La speranza è che si tratti di una prima fase che possa far cedere la potenza dell’Anticiclone africano. Tuttavia, gli italiani cominciano ad andare in ferie, e forse preferiscono che la situazione rimanga così ancora per un po’.

Le previsioni a medio termine, sebbene siano poco precise per ovvi motivi, ci dicono che comunque le correnti fredde riusciranno a scalfire il caldo solo al Nord. In linea generale, dunque, solamente la parte settentrionale dell’Italia vedrà una diminuzione significativa delle temperature, mentre al Centro e al Sud gli italiani dovranno fare i conti col caldo torrido ancora per un po’.

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