I pannelli solari sul balcone rappresentano un’ottima alternativa a quelli sul tetto. Per ottimizzare la resa, però, è necessario installarli a regola d’arte.
Ormai l’esigenza predominante è quella di rifornirsi di energia in modo “pulito” ma anche più conveniente. La crisi energetica sta coinvolgendo tutti, famiglie e imprese.
Anche senza stare a sviscerare tutti i fattori che ci hanno portato a questo punto, dobbiamo cominciare seriamente a cambiare sistema di approvvigionamento di energia. Purtroppo oggi pagare una bolletta è diventato insostenibile. Ma al tempo stesso, passare ad un impianto fotovoltaico è diventato più semplice.
Anche i costi sono diminuiti rispetto a qualche anno fa. Oggi, per installare un piccolo impianto sul balcone possono bastare anche meno di 1000 Euro. E il risparmio in bolletta si vede fin da subito.
Quando parliamo di pannelli da balcone, ovviamente, dobbiamo sapere che rendono un po’ meno di quelli messi sul tetto. Gli ultimi modelli, grazie alle innovazioni tecnologiche, riescono però a fornire almeno un terzo dell’energia che serve a una famiglia. Tutto ciò si riversa soprattutto sui costi delle bollette. E non da ultimo, pensiamo che in questo modo l’Ambiente ne giova tantissimo.
A livello burocratico, poi, decidere di optare per un impianto da balcone è molto semplice. Con un pannello basterà inviare una dichiarazione ad ARERA. Se invece vogliamo mettere almeno 3 pannelli dovremo innanzitutto conformare l’impianto elettrico, acquistare un contatore bidirezionale e poi mandare tutta la documentazione sempre ad ARERA. Ma si tratta di procedure semplici e che non costano molti soldi.
Naturalmente, prima di fare questo, dobbiamo capire se l’impianto da balcone può essere effettivamente utile oppure no. I modelli di ultima generazione consentono di ricavare energia anche di notte o quando è nuvolo, ma è bene controllare l’esposizione del balcone per capire se vale la pena.
Inoltre, gli esperti ci fanno sapere che i pannelli devono essere posizionati in un certo modo, per far sì che rendano al massimo. In pratica, vanno messi ad un’angolazione di almeno 65° rispetto ai raggi del sole che vi arrivano.
In qualsiasi caso, è sempre bene affidarsi ad esperti, poiché sapranno suggerire la soluzione migliore. Proprio in base alla situazione generale dell’abitazione, così come anche del budget di chi vuole investire in un piccolo impianto fotovoltaico.
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