Avvelenamento+da+Candeggina+o+Varechina%2C+i+sintomi+che+non+bisogna+sottovalutare+e+cosa+fare+immediatamente
informazioneoggi
/2022/07/16/avvelenamento-candeggina-varechina/amp/
Lifestyle

Avvelenamento da Candeggina o Varechina, i sintomi che non bisogna sottovalutare e cosa fare immediatamente

Published by

L’avvelenamento da Candeggina è un fenomeno che può capitare a chiunque. Ma soprattutto ai nostri figli.

La Candeggina è un prodotto che certamente abbiamo tutti in casa, perché molto utile per le pulizie domestiche. Può rappresentare però un pericolo, soprattutto se abbiamo dei bambini piccoli.

Adobe Stock

Le raccomandazioni sono sempre le medesime: “tenere lontano dalla portata dei bambini”. Questa dicitura è presente in molti prodotti chimici che però teniamo in casa. Va detto che comunque il pericolo di avvelenamento riguarda anche gli adulti. Se pensiamo che eventi come questo non capitino “mai”, basta guardare ai dati ISTAT, che ci ricordano come sia purtroppo facile cadere in errori, talvolta fatali.

Ogni anno si verificano 4 milioni di incidenti domestici nelle abitazioni italiane, di cui 8 mila sono mortali.

Sempre secondo l’ISTAT, più a rischio sono le persone sopra ai 65 anni di età, così come le donne e i bambini piccoli. Se ne evince che dobbiamo stare molto attenti. La Candeggina è particolarmente pericolosa, e se ingerita può portare alla morte. La sostanza presente in questo detergente è l’ipoclorito di sodio, solitamente diluito al 5% in questo prodotto.

In caso di avvelenamento con una delle sostanze che abbiamo in casa come potrebbe essere la Candeggina possiamo fare in modo che la situazione non si aggravi. Riconoscendolo immediatamente dai sintomi.

Come riconoscere l’avvelenamento da Candeggina o Varechina e cosa fare subito

Ci sono diversi modi per cui possiamo intossicarci con la candeggina. Primo su tutti, le esalazioni del detersivo se mescolato con altri prodotti per pulire. La Candeggina va usata così com’è, e possibilmente mentre puliamo dobbiamo tenere le finestre aperte.

Se invece la Candeggina viene a contatto con la pelle, lo si evince subito dal fatto che questa si arrossa e comincia a bruciare. Se un componente della famiglia manifesta irritazione della pelle dovuta a contatto con la Candeggina possiamo agire da soli. Basta sciacquare abbondantemente con acqua e poi applicare una normale crema idratante.

Diverso è il discorso quando la Candeggina entra in contatto con una ferita o lacerazione della pelle. In quel caso bisogna chiamare subito un medico.

Un altro problema che può capitare è che qualche goccia di Candeggina finisca negli occhi. Durante le pulizie, oppure perché i bambini hanno toccato la confezione e poi hanno messo le manine negli occhi. In quel caso comincia subito una lacrimazione abbondante e una forte sensazione di bruciore.

Fondamentale è NON sciacquare gli occhi con l’acqua, perché il liquido andrebbe ad aumentare gli effetti ustionanti della Candeggina. Dobbiamo anche evitare di strofinare o grattare gli occhi. Se la sostanza che ha contaminato la parte è poca, solitamente l’infiammazione passa da sé, ma nel dubbio è bene contattare un medico. I danni possono portare anche a cecità irreversibile.

Purtroppo, invece, se la Candeggina o Varechina viene ingerita è necessario chiamare immediatamente il 118. Mentre si attende l’ambulanza, possiamo agevolare il soggetto a vomitare, togliendo i vestiti stretti ad esempio. Il vomito è infatti il primo sintomo dell’avvelenamento da ingestione.

Published by

Recent Posts

L’INPS mi ha respinto la domanda di pensione anticipata, non capisco perchè, cosa posso fare adesso?

Il sistema previdenziale italiano è molto complesso, sono tantissimi i lavoratori che si trovano in…

13 minuti ago

1.000€ subito sul conto: il nuovo bonus INPS si attiva online con la Tessera Sanitaria

Un supporto economico poco noto ma potenzialmente decisivo per molte famiglie italiane: scopri come ottenere…

3 ore ago

Posso andare in pensione con pochi contributi e 4 anni di NASpI, mi hanno detto che sarò penalizzato, è vero?

Il sistema pensionistico italiano prevede varie misure che permettono di accedere alla pensione ma alcune…

4 ore ago

Bonus condizionatori 2025: fino al 65% di sconto, chi può averlo e come richiederlo

Bonus condizionatori 2025: detrazioni fino al 65% per chi installa impianti efficienti. Requisiti, limiti e…

14 ore ago

Hai una partita Iva e guadagni poco? Da lunedì puoi richiedere 800 euro

Fino a 800 euro al mese per sei mesi: l’INPS riattiva il sostegno ai lavoratori…

16 ore ago

Mi hanno detto di investire in BTP, ma oggi convengono davvero? Tutti i rendimenti a tasso fisso, indicizzati e standard dei Titoli di Stato

Alla domanda se oggi i Buoni del Tesoro poliennali, abbiamo esaminato il rendimento di vari…

19 ore ago